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Visita alla comunità di lavoro del Dicastero per la Comunicazione, 24 maggio 2021

Alessandro Di Bussolo - Città del Vaticano

Una stretta di mano e un sorriso per ognuno degli oltre trecento dipendenti del Dicastero per la Comunicazione che lavorano a Palazzo Pio e nelle altre sedi, e per qualcuno anche una parola e una battuta. A tutti Papa Francesco rivolge l’invito, in diretta sul canale italiano di Radio Vaticana, a cercare di “arrivare alla gente”, che “quello che si fa qui, che è bello è grande, è faticoso, arrivi alla gente”. Per questo dovete chiedervi tutti i giorni: “A quanta gente arriviamo?”, perché “c’è il pericolo di una bella organizzazione, un bel lavoro, ma che non arrivi dove deve arrivare … Un po’ la montagna che partorisce il topolino”. E “state attenti” che sia una struttura funzionale, creativa, “dove ognuno abbia la libertà sufficiente” e “la capacità per rischiare e non andare a chiedere sempre permesso. Questo paralizza”.

Questa è stata la visita del Papa a Palazzo Pio, per i 160 anni de L’Osservatore Romano e i 90 della Radio Vaticana. In un’ora, dalle 8.50 alle 9.50, Francesco ha partecipato all’inizio della riunione di redazione del giornale della Santa Sede, ha pregato nella cappella dell’Annunciazione, è intervenuto in diretta alla radio, e infine ha parlato al prefetto, al direttore editoriale, ai direttori di testata e ad una rappresentanza di giornalisti della radio e di Vatican News in Sala Marconi.

24 maggio 2021