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Un momento coreografico durante l'udienza di Francesco con la Federazione Nazionale Italia Cina Un momento coreografico durante l'udienza di Francesco con la Federazione Nazionale Italia Cina

Francesco alla Federazione Italia-Cina: “Rischiare sempre sulla strada del dialogo”

In occasione dei dieci anni della nascita e dei festeggiamenti per il Capodanno cinese, il Papa riceve in Vaticano i membri della organizzazione che vuole promuovere il dialogo tra i due Paesi, affrontando “le sfide” di integrazione culturale, educazione, condivisione dei valori sociali: “La reciproca conoscenza accresca accoglienza e spirito di fraternità”

Vatican News  

“La reciproca conoscenza tra la comunità italiana e quella cinese possa contribuire ad accrescere l’accoglienza vicendevole e lo spirito di fraternità”. Questo l’auspicio espresso dal Papa nell’udienza ai membri della Federazione Nazionale Italia Cina, ricevuti nel Palazzo Apostolico in occasione del decimo anniversario della nascita e nel contesto dei festeggiamenti per il Capodanno cinese. Si tratta di un’organizzazione senza scopo di lucro, che ha l'obiettivo di promuovere scambi economici, politici e culturali tra Italia e Cina e, al contempo, di incrementare gli scambi di idee, persone, beni, servizi e capitali tra i due Paesi. La Federazione organizza inoltre gli eventi per la festa di Capodanno

Proseguire il cammino intrapreso

Il Papa esprime il suo apprezzamento per tutte le “molteplici iniziative” della Federazione che, dice, “intendono promuovere il dialogo tra Italia e Cina, affrontando le sfide relative all’integrazione culturale, all’educazione, ai valori sociali da condividere”. Il Pontefice incoraggia quindi “a proseguire il cammino intrapreso” e a “perseguire queste finalità con impegno generoso”.

Un momento dell'udienza
Un momento dell'udienza

Acrobati di pace e fraternità

Poi ringrazia l’Accademia di Arti Marziali Cinesi di Vercelli per le danze folkloristiche ispirate al Leone e al Drago, che “nella tradizione del nobile popolo cinese intendono esprimere l’auspicio che il nuovo anno sia fecondo e ricco di bene”. “Gli acrobati, come sappiamo - evidenzia il Papa - sono specializzati in esercizi e spettacoli audaci, diciamo ‘ad alto rischio’”. Osservando questa danza acrobatica, allora, augura a tutti di “saper rischiare sempre sulla strada del dialogo, diventando acrobati di pace e di fraternità”.

Un breve spettacolo viene offerto al Pontefice che, a braccio, commenta: "Complimenti per questo che voi avete fatto, questa arte, così tanto bello e tanto pensato pure", dice a braccio nel suo breve saluto.

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02 febbraio 2024, 12:06