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Francesco: vicini a chi soffre per la guerra. Dio infonda umanità nei cuori

Le parole del Papa dopo la preghiera dell’Angelus di questa ultima domenica d’Avvento e vigilia di Natale, con un pensiero particolare per la Palestina, Israele, l’Ucraina, ma anche per coloro “che soffrono per la miseria, per la fame, le schiavitù”. E l’invocazione a Dio, che in Cristo “ha preso per sé un cuore umano” perché aiuti gli uomini a recuperare la loro umanità

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Dopo la preghiera dell’Angelus in questa ultima domenica d’Avvento e vigilia di Natale, Papa Francesco torna con la preghiera e il cuore a chi vive in zone colpite da conflitti, in tutto il mondo.

Siamo vicini ai nostri fratelli e sorelle che soffrono per la guerra. Pensiamo alla Palestina, Israele, l’Ucraina. Pensiamo anche a coloro che soffrono per la miseria, per la fame, le schiavitù. Il Dio che ha preso per sé un cuore umano infonda umanità nei cuori degli uomini!

Tra Israele e Hamas già 78 giorni di guerra

Tra Israele e Hamas questo è 78esimo giorno di guerra. Si contano più di 20 mila palestinesi morti, di cui circa 8mila bambini, secondo Hamas. In Israele 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato oggi i nomi di altri otto militari uccisi nei combattimenti di ieri, sabato 23 dicembre, portando a 13 il numero dei soldati uccisi nel fine settimana, mentre l’esercito sta intensificando la sua offensiva contro il gruppo militante islamista. Quattro soldati del Corpo del genio militare e un paramedico sono stati uccisi da un missile guidato anticarro che ha colpito un veicolo corazzato nel sud di Gaza. Altri quattro sono stati uccisi dalle bombe in due distinti incidenti durante gli scontri con uomini armati nel centro di Gaza. Queste morti portano a 152 il numero dei soldati uccisi dall’inizio dell’operazione di terra a fine ottobre.

Il portavoce militare israeliano ha fatto sapere che nelle ultime 24 ore sono stati colpiti circa 200 obiettivi di Hamas nella Striscia. Nel nord di Gaza le truppe  hanno individuato “un deposito di armi di Hamas all'interno di una struttura civile. All'interno del complesso, che si trovava adiacente alle scuole, a una moschea e a una clinica medica, sono state trovate - ha continuato - cinture esplosive adattate ai bambini, dozzine di colpi di mortaio, centinaia di granate e documenti di intelligence". A Jabalya, sempre nel nord, le truppe – secondo la stessa fonte - hanno ucciso "sette terroristi e distrutto quattro posti di osservazione di Hamas distribuiti nell'area".

La moglie di Netanyahu scrive al Papa

Nel tardo pomeriggio, l'Ansa da Tel Aviv ha diffuso la notizia per cui Sarah Netanyahu, la moglie del premier israeliano, avrebbe scritto una lettera a Papa Francesco chiedendo il "personale intervento" per la situazione degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas a Gaza e "il rilascio senza condizioni e senza indugio". Inoltre, invita a lanciare un "appello alla Croce Rossa di visitare tutti gli ostaggi e consegnare loro medicine vitali". 

In Ucraina nuovo attacco di droni russi

In Ucraina, durante la notte la Russia ha lanciato un attacco con 15 droni contro l’Ucraina, per lo più nel sud del Paese, ma le difese aeree ne hanno distrutti 14, ha dichiarato l’esercito di Kiev. I droni sono stati lanciati dalla costa orientale del Mar d’Azov, in Russia. Le autorità militari e civili non hanno segnalato danni o vittime. Secondo il New York Times, il presidente russo Vladimir Putin ha "segnalato silenziosamente" di essere aperto a un cessate il fuoco in Ucraina, nelle più recenti comunicazioni tramite canali non ufficiali. Per il quotidiano statunitense Putin dallo scorso settembre avrebbe segnalato tramite intermediari di essere aperto ad un cessate il fuoco che congeli i combattimenti lungo le attuali linee di scontro

aggiornamento alle 20.00

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24 dicembre 2023, 12:25