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Francesco in visita pastorale a L'Aquila, 28 agosto del 2022 Francesco in visita pastorale a L'Aquila, 28 agosto del 2022  (Vatican Media)

L’Aquila, il Papa nomina monsignor Antonio D’Angelo arcivescovo coadiutore

Il presule era, finora, vescovo ausiliare della medesima arcidiocesi. Il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita, è confermato nel suo servizio di ordinario per un anno

Vatican News

Papa Francesco ha nominato oggi monsignor Antonio D’Angelo arcivescovo coadiutore di L’Aquila. Il presule ha ricoperto fino ad ora l’incarico di vescovo ausiliare nella stessa arcidiocesi. Eletto alla sede titolare di Cerenza il 14 agosto 2021, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 12 settembre successivo. 

Sul portale dell’arcidiocesi, l’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni sociali, fa sapere, con un comunicato, che il Pontefice ha nominato monsignor D’Angelo con diritto di successione e che il cardinale Giuseppe Petrocchi, attuale arcivescovo metropolita, è confermato nel suo servizio di ordinario per un anno. Il porporato manifesta profonda gratitudine a Papa Francesco per questa scelta, che condivide pienamente. Proprio lo scorso anno, il 28 agosto, in occasione della Perdonanza Celestiana, il Papa si è recato in visita pastorale nel capoluogo abruzzese per aprire la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio e consentire ai fedeli di ottenere l’indulgenza plenaria concessa nel 1294 da Celestino V.

L’arcidiocesi di L’Aquila precisa che con la nomina di monsignor D'Angelo arcivescovo coadiutore viene “sancita la linea della ‘continuità pastorale’”, come “prolungamento ‘creativo’ di orientamenti ecclesiali positivamente ‘collaudati’”, nell’apertura “alle ‘novità’ che lo Spirito incessantemente suscita nel Popolo di Dio e nel mondo. Con la certezza di essere accompagnati dalla preghiera di Celestino V e dei Santi Patroni”. Nel comunicato si evidenzia, poi, che il cardinale Petrocchi e l’arcivescovo D’Angelo “hanno sempre testimoniato una fattiva ‘intesa ministeriale’, promuovendo unità di pensiero, di progettualità e di azione” e infine “viene affidato alla Vergine Maria – Maestra, Madre e Modello di Comunione – questo ‘passaggio’ nella vita della Chiesa aquilana, con la speranza che sempre di più la grazia rafforzi la missione di irradiare la ‘spiritualità e la prassi sinodale’”

Il cardinale Giuseppe Petrocchi
Il cardinale Giuseppe Petrocchi

Nato il 2 marzo 1971 a Castelmauro, in provincia di Campobasso, monsignor D’Angelo è entrato nel Pontificio Seminario Regionale S. Pio X di Chieti, dove ha conseguito il Baccellierato in Teologia. È stato ordinato presbitero il 14 Settembre 1996 e ha poi studiato a Roma per la licenza in Teologia Pastorale, alla Pontificia Università Lateranense, mentre alla Pontificia Università Gregoriana si è diplomato all’Istituto Superiore per Formatori. Ha ricevuto diversi incarichi in Molise e dal 2018 è membro della Commissione Presbiterale Italiana della Conferenza Episcopale Italiana. Nella Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana è delegato per il Laicato e per la Cooperazione missionaria tra le Chiese.

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19 agosto 2023, 16:20