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Il decollo dell'aereo con a bordo Papa Francesco Il decollo dell'aereo con a bordo Papa Francesco

Il Papa ha lasciato la RD Congo ed è in volo per il Sud Sudan

Alle 10.49 l'aereo di Papa Francesco è decollato dall'Aeroporto internazionale di Kinshasa per raggiungere quello di Giuba e dare inizio alla seconda tappa del suo viaggio apostolico in Africa, quella nel Sud Sudan, il Paese più giovane del mondo. Sarà un pellegrinaggio all'insegna della pace e dell'ecumenismo con la presenza accanto a Francesco dell'arcivescovo anglicano Welby e del pastore della Chiesa riformata Greenshields

Adriana Masotti - Città del Vaticano

La Messa in privato alla Nunziatura apostolica a Kinshasa e poi l'incontro con i vescovi del Paese presso la Conferenza episcopale nazionale del Congo hanno concluso la visita di Papa Francesco nella Repubblica Democratica del Congo, prima del trasferimento all'Aeroporto internazionale N’djili di Kinshasa a meno di trenta chilometri dalla capitale. Qui la cerimonia di congedo.

Massimiliano Menichetti racconta il congedo dalla RD Congo in direzione Sud Sudan

Un pellegrinaggio ecumenico di pace

Ad accogliere il Papa all'Aeroporto è il presidente della Repubblica, Felix Tshisekedi Tshilombo. Con il Papa si intrattiene alcuni minuti per un colloquio privato. Dopo i saluti delle delegazioni, Francesco sale per ultimo a bordo dell'aereo che lo condurrà in Sud Sudan. Alle 9.50, prima di lasciare la RD Congo, Papa Francesco lancia sul suo account il tweet: "Come Chiesa abbiamo bisogno di respirare l’aria pura del Vangelo, di scacciare l’aria inquinata della mondanità, di custodire il cuore giovane della fede. Così immagino la Chiesa africana e così vedo questa Chiesa congolese". L'arrivo a Giuba, la capitale sud sudanese, è previsto intorno alle ore 15, le 14 in Italia. Avrà inizio quindi una visita, fino al 6 febbraio, che vuol essere un pellegrinaggio ecumenico di pace e che vedrà insieme a Papa Francesco, l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby e il Moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia, il pastore Ian Greenshields.

L'incontro del Papa con il presidente della RD Congo prima di lasciare il Paese
L'incontro del Papa con il presidente della RD Congo prima di lasciare il Paese

I primi appuntamenti del Papa in Sud Sudan

In Sud Sudan, Francesco sarà ricevuto all'Aeroporto internazionale di Giuba dal presidente della Repubblica, Salva Kiir Mayardit. Non sono previsti discorsi ma solo un breve incontro con la presentazione delle delegazioni. Subito dopo il trasferimento al Palazzo presidenziale per la visita di cortesia al presidente, alla quale partecipano anche l’arcivescovo Welby e il pastore Greenshields, durante la quale il Papa avrà un incontro privato con il capo dello Stato. Successivamente, alle ore 17 locali, si terrà l'incontro con i vicepresidenti della Repubblica e al termine nel giardino del Palazzo presidenziale quello con le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico con il primo discorso di Francesco in Sud Sudan. La giornata si concluderà con il trasferimento del Papa alla Nunziatura apostolica.

I telegrammi inviati dal Papa durante il viaggio

Durante il volo della durata prevista di 3 ore e 20 minuti, il Papa ha inviato telegrammi di saluto e di augurio ai presidenti dei Paesi sorvolati: il primo al presidente della RD Congo, Félix Antoine Tshilombo Tshisekedi, salutato da poco: "Nel lasciare la Repubblica Democratica del Congo, desidero esprimere la mia profonda gratitudine a sua Eccellenza e a tutto l'amato popolo congolese - scrive Francesco - per la calorosa accoglienza e l'ospitalità riservatami durante la mia visita". Su tutta la nazione il Papa invoca infine "pace, gioia e prosperità".

Il secondo telegramma è rivolto al presidente dell'Uganda, Yoweri Kaguta Museveni: "Mentre attraverso lo spazio aereo ugandese per il mio pellegrinaggio ecumenico di pace in Sud Sudan - scrive - offro a sua Eccellenza e ai suoi concittadini l'assicurazione delle mie preghiere e dei miei auguri per il benessere della nazione".

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03 febbraio 2023, 10:52