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Cartelloni di benvenuto in occasione della visita del Papa in Bahrein Cartelloni di benvenuto in occasione della visita del Papa in Bahrein

Il Bahrein accoglie "Padre Papa" per il ritorno nella zona del Golfo

L'attesa della società civile per l'arrivo di Francesco nel Regno dei due Mari, terra con una tradizione di scambi commerciali e convivenza tra diverse religioni. La testimonianza di Nivedita, bahrenita induista cresciuta in gran Bretagna e da 30 anni nella capitale: "Nessuno mai della statura del Papa è venuto qui per promuovere il dialogo. È qualcosa di storico. Tutti sono in fermento, il Pontefice rappresenta qualcosa di davvero importante"

Emanuela Campanile - Manama, Bahrein

Nivedita ha gli occhi verdi e un sorriso accogliente. Da trent'anni abita a Manama e fa parte dello staff dedicato all'accoglienza dei giornalisti arrivati nella capitale per seguire la visita di Papa Francesco, il primo Pontefice in Bahrein. "La gente lo chiama affettuosamente e con rispetto Baba - spiega Nivedita - che significa padre e quindi Padre Papa. Tutti sono entusiasti di accoglierlo. Sono induista, le mie radici sono in India - prosegue - ma sono cresciuta nel Regno Unito. Vivo in Bahrein da decenni e posso dire che qui la società è molto aperta, rispettosa".  

La libertà di celebrare

Arrivata per la prima volta in Bahrein circa trent'anni fa, Nivedita rimase subito stupita dall'atteggiamento di condivisione delle varie comunità: "Mi è sempre piaciuto il fatto che le diverse religioni che convivono qui possono celebrare le loro festività liberamente, i musulmani come i cristiani o gli indù". 

Non tolleranza ma rispetto

Il suo sorriso, poi, si apre luminoso quando ci racconta che "non è una questione di tolleranza", ma semplicemente "di vivere nella dimensione di una grande famiglia" perchè, dice, "tutti partecipano ai momenti di festa che vengono celebrati, tutta la città partecipa". Ci racconta che il rispetto tra le diverse religioni è per il Bahrein una caratteristica di sempre, "nelle comunità cattolica e cristiana ci sono anche numerosi bahreniti. Il Bahrein reppresenta l'apertura verso le differenti culture e religioni ed è importante che il mondo lo sappia".

Nessuno mai come il Papa

Sull'arrivo di Francesco, nel pomeriggio di oggi, Nivedita prosegue velocissima con il suo inglese britannico: "Il Bahrein ha una lunga tradizione di chiese e luoghi di preghiera. Nessuno mai, della statura del Papa, è venuto qui per promuovere il dialogo. È qualcosa di storico. Tutti sono in fermento e contenti, perchè il Pontefice rappresenta qualcosa di davvero importante".

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03 novembre 2022, 07:41