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Fedeli e pellegrini in Piazza San Pietro durante l'udienza generale Fedeli e pellegrini in Piazza San Pietro durante l'udienza generale

Francesco: la tenerezza delle madri sull'esempio di Maria

"Desidero esprimere la mia vicinanza a tutte le madri, in modo speciale alle madri che hanno figli sofferenti". Lo ha detto Papa Francesco durante i saluti all'udienza generale, ricordando la Natività della Vergine Maria che ricorre domani, 8 settembre. In particolare ha ricordato le mamme che hanno figli nelle carceri dove "sono tante le persone che si tolgono la vita"

Adriana Masotti - Città del Vaticano 

La Chiesa festeggia domani la Natività della Beata Vergine Maria. Alla festa liturgica si affianca un'antica devozione popolare a Maria Bambina. Al termine della catechesi in Piazza San Pietro, Papa Francesco ricorda la festività e coglie l'occasione per rivolgere un pensiero particolare a tutte le mamme: "Maria ha sperimentato la tenerezza di Dio come figlia, piena di grazia, per poi donare questa tenerezza come madre attraverso l’unione alla missione del Figlio Gesù. Per questo - afferma - oggi desidero esprimere la mia vicinanza a tutte le madri, in modo speciale alle madri che hanno figli sofferenti".

In carcere, il dolore delle madri 

Francesco pensa ai figli malati o emarginati, ma anche a quelli che sono in carcere. E a questo proposito aggiunge: "Una preghiera particolare per le mamme dei giovani detenuti perché non venga meno la speranza. Purtroppo nelle carceri sono tante le persone che si tolgono la vita, a volte anche giovani, l’amore di una madre può preservare da questo pericolo. La Madonna - conclude - consoli tutte le madri e tutte le madri afflitte per la sofferenza dei figli".

Il saluto alle famiglie con figli affetti da atresia-esofagea

Nei saluti ai fedeli di lingua italiana, il Papa rivolge poi uno speciale saluto alle famiglie con bambini affetti da atresia-esofagea, una delle anomalie congenite che rende il neonato incapace di nutrirsi, accompagnate dal vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, e al gruppo della terapia intensiva neonatale dell’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma.

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07 settembre 2022, 10:23