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Ordine di Malta, la sede sul colle Aventino a Roma Ordine di Malta, la sede sul colle Aventino a Roma

Ordine di Malta, il Papa promulga la nuova Costituzione

Francesco nomina anche un Sovrano Consiglio provvisorio che entra in vigore da oggi. Per il 25 gennaio 2023 convocato il Capitolo Generale Straordinario. Il Pontefice: l’Ordine ha sempre goduto di particolare tutela da parte della Sede Apostolica

Vatican News

Il Papa ha promulgato oggi la nuova Carta Costituzionale ed il relativo Codice Melitense del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, disponendone l’immediata entrata in vigore. Con il Decreto si stabilisce la revoca delle Alte Cariche, lo scioglimento dell’attuale Sovrano Consiglio, la costituzione di un Sovrano Consiglio provvisorio, nonché la convocazione del Capitolo Generale Straordinario per il 25 gennaio 2023, festa della Conversione di San Paolo.

Nel testo Francesco evidenzia come l’Ordine abbia “sempre goduto di particolare tutela da parte della Sede Apostolica”, sottolineando anche come, nei secoli, i vari pontefici siano “intervenuti per affermare l’identità, per mantenere l’operatività, per aiutare a superare le crisi, nonché per garantire l’esistenza e lo sviluppo dell’Ordine gerosolomitano, anche nelle sue prerogative di sovranità nell’ambito internazionale”.

Il Papa ricorda, inoltre, come le prerogative dello stesso Ordine non costituiscano quell’insieme di poteri e prerogative propri degli Enti sovrani, così come previsto dalla Sentenza del 24 gennaio del 1953, emessa dal Tribunale Cardinalizio. In qualità di Ordine religioso, dunque, “dipende nelle sue diverse articolazioni, dalla Santa Sede”. 

Francesco spiega come negli anni abbia seguito “con paterna sollecitudine e premura” il cammino dell’Ordine apprezzandone le opere nelle varie parti del mondo, “anche grazie al generoso contributo di Membri e Volontari, e constatando altresì la necessità di avviare un profondo rinnovamento spirituale, morale e istituzionale di tutto l’Ordine, specialmente e non solo dei Membri del Primo Ceto, ma anche di quelli del Secondo Ceto”. Una “importante opera di riforma” affidata dal Papa suo Delegato Speciale, il Cardinale Silvano Maria Tomasi, incaricato anche della revisione della Carta Costituzionale e del Codice Melitense e della preparazione, assieme al Luogotenente di Gran Maestro, del Capitolo Generale Straordinario. “Molti sono stati i passi compiuti – indica Francesco – ma altrettanti gli impedimenti e difficoltà incontrati lungo il cammino”.

Di qui l’odierno Decreto che sancisce la fine del processo di rinnovamento e che vede la nomina dei nuovi membri del Sovrano Consiglio provvisorio formato da: il Gran Commendatore Fra’ Emmanuel Rousseau, il Gran Cancelliere Riccardo Paternò di Montecupo, il Grand’Ospedaliere Fra’ Alessandro de Franciscis, il Ricevitore del Comun Tesoro Fabrizio Colonna e da: Fra’ Roberto Viazzo, Fra’ Richard Wolff, Fra’ John Eidinow, Fra’ João Augusto Esquivel Freire de Andrade, Fra’ Mathieu Dupont, Antonio Zanardi Landi, Michael Grace, Francis Joseph McCarthy, Mariano Hugo Windisch-Graetz.

Francesco, con il Decreto, conferma infine “tutte le facoltà attribuite in passato” al suo Delegato Speciale “fino alla conclusione del Capitolo Generale Straordinario”.

Il ringraziamento dell'Ordine di Malta

"A nome di tutto l'Ordine, ringrazio di cuore Sua Santità Papa Francesco e il suo Delegato Speciale, il Cardinale Silvano Tomasi, per la cura, l'accuratezza e l'amore che hanno dimostrato per il nostro Ordine". Questo il commento di Fra' John Dunlap, Luogotenente del Gran Maestro e capo del Governo Provvisorio dell'Ordine-  "L'Ordine di Malta – scrive Dunlap in un comunicato -   accoglie con favore le azioni paterne di Sua Santità che dimostrano il grande amore che il Pontefice nutre per il nostro Ordine. Nel suo attento esame delle varie proposte presentate in questi mesi, il Papa ha stabilito un percorso che promette di assicurare il futuro dell'Ordine sia come Istituto Religioso che come Entità Sovrana”. Fra’ Dunlop, quindi, definisce la decisione di Francesco di “dare potere ad un Governo Provvisorio”, un primo passo “di un progetto chiaro per una governance dell'Ordine più efficiente e snella”.

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03 settembre 2022, 11:20