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Alcune persone che cercano di mettersi in salvo dopo il passaggio del tifone Megi nelle Filippine. Alcune persone che cercano di mettersi in salvo dopo il passaggio del tifone Megi nelle Filippine.

Il dolore del Papa per le vittime del tifone nelle Filippine

In un telegramma a firma del segretario di Stato, Pietro Parolin, il Pontefice esprime il proprio cordoglio per le vittime della tempesta Megi che ha colpito il Paese asiatico provocando almeno 80 morti

Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano

Papa Francesco esprime solidarietà a tutti coloro che soffrono a causa del tifone che ha flagellato le Filippine. In un telegramma a firma del segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, il Pontefice assicura preghiere per le persone morte, ferite e sfollate e per coloro che sono impegnati negli sforzi di soccorso.

I soccorritori scavano nel fango

Sono saliti a 80 i morti della tempesta tropicale Megi che ha colpito le Filippine. I soccorritori continuano a scavare nel fango, anche a mani nude, alla ricerca di corpi nei villaggi remoti del centro del Paese. Le persone date per disperse sono almeno 150 nel villaggio costiero di Pilar che si trova nella provincia centrale di Leyte. Le Filippine, classificate tra i Paesi più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico, sono colpite in media da 20 tempeste ogni anno. Nel dicembre 2021 il tifone Rai devastò gran parte del Paese, lasciando più di 400 morti e centinaia di migliaia di persone senzatetto. Nel 2013 il tifone Haiyan ha provocato più di 7.300 tra morti e dispersi.

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13 aprile 2022, 19:27