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La cattedrale di Cosenza che celebra l'anno giubilare per l’ottavo centenario della consacrazione La cattedrale di Cosenza che celebra l'anno giubilare per l’ottavo centenario della consacrazione 

Parolin legato pontificio per l'800° anniversario della Cattedrale di Cosenza

Il 25 giugno, il segretario di Stato celebrerà nella città calabrese la Messa per l'ottavo centenario della dedicazione del tempio. Il 31 gennaio scorso aperto l'anno giubilare, durante il quale i fedeli potranno ricevere l'indulgenza plenaria

Vatican News

Papa Francesco ha nominato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, legato pontificio per la celebrazione eucaristica che presiederà il 25 giugno 2022 nella Cattedrale di Cosenza, in occasione dell’800° anniversario della dedicazione del tempio. 

La storia

Era il 30 gennaio 1222 quando, alla presenza dell’imperatore Federico II, il legato pontificio Niccolò de Chiaramonti, cardinale vescovo di Frascati, dedicava la nuova Chiesa ricostruita dopo il terremoto del 1184. L’aveva voluta e seguita personalmente l’arcivescovo Luca Campano, che fu scrivano dell’abate Gioacchino da Fiore. Nelle linee artistiche gotico-medioevali emerge sia la lineare sobrietà monastica quanto la forza della luce del pensiero florense.

Il messaggio del Papa per l'Anno giubilare

Il 31 gennaio scorso Papa Francesco aveva fatto pervenire all’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Francescantonio Nolè, un messaggio per l’anno giubilare per l’ottavo centenario della consacrazione della cattedrale, nel corso del quale i fedeli potranno ottenere l’indulgenza plenaria concessa dalla Penitenzieria Apostolica. Nel suo messaggio il Pontefice evidenzava che: "Fiera del tesoro d’arte e di storia che possiede nella sua antica cattedrale, Cosenza rende grazie a Dio per il bene che dal tempio si è irradiato nel corso dei secoli e si sente al tempo stesso incoraggiata a rinnovare, a partire dal centro propulsore della vita diocesana, il desiderio della missione e della testimonianza di Gesù all’uomo di oggi, in ogni ambiente in cui vive, con una attenzione particolare per le periferie esistenziali".

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30 aprile 2022, 12:05