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Francesco incontra i genitori di gesuiti spagnoli

Ricordi personali, collegati con la storia della Compagnia di Gesù, hanno scandito l’udienza odierna del Papa con una sessantina di membri dell’Associazione di genitori di gesuiti spagnoli

L’Osservatore Romano

Nella Sala Clementina il Pontefice ha parlato loro nella lingua madre, rievocando il proprio ingresso in noviziato a Córdoba, a 700 chilometri di distanza dalla capitale argentina Buenos Aires, dove viveva la famiglia. E nel farlo ha confidato come nonostante inizialmente sua mamma non ne condividesse la scelta vocazionale, volle accompagnarlo insieme al papà nel lungo viaggio compiuto in autobus.

Sottolineando l’importanza della vicinanza dei genitori nei confronti di figli che scelgono la strada della vita consacrata o del sacerdozio, Papa Bergoglio ha accennato anche alla passione calcistica di suo padre, tifoso della squadra del San Lorenzo, con un passato da giocatore di basket nella stessa polisportiva.

Ma nel discorso ha anche fatto riferimento ai prepositi generali della Compagnia di Gesù: da Włodzimierz Ledóchowski a Jean-Baptiste Janssens, fino a Pedro Arrupe che ha portato a un rinnovamento e a un allentamento della rigida disciplina che la caratterizzava.

Infine ha ringraziato i famigliari dei gesuiti per il loro essere tra i maggiori benefattori della Societas fondata da sant’Ignazio di Loyola, rinnovando l’auspicio che le scelte dei figli possano sempre trovare sempre accoglienza presso i genitori.

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25 marzo 2022, 15:40