Cerca

Una riunione del Consiglio dei Cardinali (archivio) Una riunione del Consiglio dei Cardinali (archivio) 

Riunione del C6, Francesco: la riforma è già in atto

Il Papa e i membri del Consiglio di cardinali si sono riuniti online per studiare i prossimi passi della nuova Costituzione apostolica. Il Pontefice ha sottolineato come i cambiamenti siano già effettivi “anche sotto alcuni aspetti amministrativi ed economici”

VATICAN NEWS

Di nuovo insieme, anche se a distanza, otto mesi dopo per riannodare le fila del lavoro relativo alla nuova Costituzione Apostolica. È quanto avvenuto oggi pomeriggio, a partire dalle 16.00, quando il Papa e i sei appartenenti al Consiglio dei Cardinali si sono riuniti online, a causa della pandemia, per discutere di alcuni aspetti del nuovo testo destinato a sostituire la Pastor Bonus.

“Durante i mesi estivi – riferisce un comunicato della Sala Stampa Vaticana – il Consiglio ha avuto modo di lavorare via internet sul testo della nuova Costituzione Apostolica la cui bozza aggiornata è stata presentata al Santo Padre. Secondo la prassi consueta, i Dicasteri competenti stanno ora procedendo alla lettura del testo”. In particolare, precisa la nota, “l’incontro di oggi era stato convocato per riepilogare il lavoro fatto e per studiare come sostenere l’attuazione della nuova Costituzione, una volta promulgata”.

Papa Francesco, annota la Sala Stampa vaticana, è intervenuto collegato da Casa Santa Marta e ha sottolineato come “la riforma sia già in atto, anche sotto alcuni aspetti amministrativi ed economici”. Alla riunione si sono collegati i Cardinali Óscar A. Rodríguez Maradiaga, S.D.B., Reinhard Marx, Sean Patrick O’Malley, O.F.M. Cap., Oswald Gracias, mentre dal Vaticano si sono connessi il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin e il cardinale Giuseppe Bertello, nonché il segretario del Consiglio, monsignor Marcello Semeraro, e il segretario aggiunto, monsignor Marco Mellino.

Il prossimo incontro, conclude la nota, “è fissato per il mese di dicembre e si svolgerà sempre via internet, a causa della situazione sanitaria, secondo il piano già stabilito”.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

13 ottobre 2020, 20:02