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Il Papa a Santa Marta: il Signore chiede oggi la nostra conversione

La tiepidezza spirituale è una finta pace, “è la pace del cimitero”, dove non c’è vita. Così Papa Francesco stamattina alla Messa a Casa Santa Marta. Chiediamo al Signore, ha detto il Papa, “di risvegliarci dallo spirito del tepore” per non rinviare il nostro cambio di vita

Adriana Masotti - Città del Vaticano

Papa Francesco, nella sua omelia, prende in considerazione la prima lettura proposta dalla liturgia del giorno e cioè un brano tratto dal Libro di Aggèo. E’un testo duro, in cui attraverso il profeta, il Signore sollecita il popolo a riflettere sul suo comportamento e a cambiarlo dandosi da fare per ricostruire il Tempio distrutto dai nemici.

 

Non rimanere "cristiani a metà"

Aggèo, dice il Papa, cercava di smuovere il cuore del popolo rassegnato a vivere da sconfitto. Ma il popolo non ha voglia di impegnarsi e rimanda ogni cambiamento. E’ una cosa che succede anche a noi, dice Francesco. Il Signore ci chiede la conversione e noi gli rispondiamo: domani. Da qui l’invito a chiedere a Dio la grazia di non cadere in questo spirito di “cristiani a metà”.

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26 settembre 2019, 09:50