Nei telegrammi di Francesco, la preghiera per pace, gioia e prosperità

Giada Aquilino – Città del Vaticano

Un “vivo desiderio di incontrare i fratelli nella fede e gli abitanti” di Mozambico, Madagascar e Mauritius. Questo il sentimento che ha accompagnato il Papa durante il volo che lo ha portato in Africa. Lo ha scritto lo stesso Pontefice in un telegramma inviato al Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. Nel testo ha rivolto al capo di Stato il proprio saluto, accompagnato da fervide preghiere “per il bene del popolo italiano”.

I Paesi sorvolati

L’aereo papale per Maputo ha sorvolato la Grecia, l’Egitto, il Sudan, il Sud Sudan, l’Uganda, la Tanzania, il Malawi e lo Zambia: Francesco ha fatto pervenire ai rispettivi capi di Stato messaggi telegrafici in cui ha pregato per la pace, la gioia, il benessere, l’armonia e la prosperità nei Paesi. Per il Sudan ha auspicato benedizioni “di pace e riconciliazione” dal Signore, come pure per il Sud Sudan che, si legge nei telegrammi resi noti dalla Sala Stampa della Santa Sede, è presente nelle “continue preghiere” del Pontefice.