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Comunicato della Nunziatura di Washington Comunicato della Nunziatura di Washington 

Misure disciplinari a carico del vescovo Michael Bransfield

Dopo le indagini svolte sul vescovo emerito di Wheeling-Charleston, accusato di molestie verso adulti e irregolarità finanziarie, il Papa ha disposto una serie di misure che impongono, tra l'altro, al presule il divieto di presiedere o partecipare a qualsiasi celebrazione pubblica della Liturgia e l'obbligo di risarcimento per i danni che ha causato

Papa Francesco ha disposto alcune misure disciplinari nei confronti del vescovo emerito di Wheeling-Charleston, monsignor Michael J. Bransfield, dopo le indagini svolte sulle accuse al presule riguardo molestie sessuali verso adulti e irregolarità finanziarie. Queste misure - riferisce un comunicato della Nunziatura di Washington, pubblicato dal sito della Diocesi - impongono al vescovo emerito il divieto di risiedere nella Diocesi di Wheeling-Charleston, il divieto di presiedere o partecipare ovunque a qualsiasi celebrazione pubblica della Liturgia e l'obbligo di risarcire personalmente i danni che ha causato. La natura e la portata di tali riparazioni deve essere decisa di concerto con il futuro vescovo di Wheeling-Charleston.

Nel prendere queste azioni concrete - afferma il comunicato - la Santa Sede manifesta la sua sincera preoccupazione per il clero, i religiosi e i laici della Diocesi di Wheeling-Charleston.

Il 13 settembre dell’anno scorso, Papa Francesco aveva accettato la rinuncia di monsignor Bransfield, nominando l’arcivescovo di Baltimora William E. Lori amministratore apostolico della Diocesi di Wheeling-Charleston, con l'autorizzazione a condurre l'indagine preliminare sulle accuse al presule.

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20 luglio 2019, 12:30