Cerca

Matteo Bruni neo direttore della Sala Stampa della Santa Sede sull'aereo papale Matteo Bruni neo direttore della Sala Stampa della Santa Sede sull'aereo papale 

Nomine nei media vaticani: Matteo Bruni direttore della Sala Stampa

Matteo Bruni è stato nominato dal Papa direttore della Sala Stampa vaticana. Alessandro Gisotti e Sergio Centofanti sono stati nominati vicedirettori della Direzione Editoriale del Dicastero per la Comunicazione

Papa Francesco ha nominato Matteo Bruni Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, a far data dal prossimo 22 luglio. Nato il 23 novembre 1976 a Winchester (Gran Bretagna), Matteo Bruni è laureato in Lingue e letterature straniere moderne e contemporanee nell'Università La Sapienza di Roma. Lavora dal luglio del 2009 presso la Sala Stampa della Santa Sede, dove ha seguito le operazioni di accreditamento dei giornalisti e la gestione delle comunicazioni operative alla stampa in qualità di coordinatore della Sezione Accrediti. Nel dicembre del 2013 ha assunto la responsabilità dell’organizzazione e dell’accompagnamento della stampa ammessa al volo papale in occasione dei viaggi del Santo Padre fuori Italia.

All’inizio dell’anno 2016 è divenuto coordinatore del settore Media Operations e Accrediti della Sala Stampa della Santa Sede, in tale ruolo ha coordinato la partecipazione della stampa ai diversi eventi del Giubileo della Misericordia. È impegnato da tempo, in ambito ecclesiale, in progetti di cooperazione umanitaria e in programmi di sostegno agli anziani. È sposato e ha una figlia. Oltre l’italiano, conosce l’inglese, lo spagnolo e il francese.

Il Papa ha nominato Alessandro Gisotti e Sergio Centofanti vicedirettori della Direzione Editoriale del Dicastero per la Comunicazione, a far data dal 22 luglio.

Alessandro Gisotti, nato a Roma, 45 anni è sposato e ha due figli. Laureato in Scienze Politiche all’Università “La Sapienza” di Roma nel 1999, è giornalista professionista. Dopo un’esperienza all’Ufficio per l’Informazione delle Nazioni Unite a Roma, ha iniziato a lavorare come redattore alla Radio Vaticana nell’anno 2000. Dal 2011 al 2016 è stato vice-caporedattore presso l’emittente pontificia. Ha seguito l'attività degli ultimi tre Pontefici a Roma e in diversi viaggi apostolici internazionali e in Italia. Nel 2017 è coordinatore dei Social Media del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. Il 31 dicembre 2018 è stato nominato direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede. Ha insegnato giornalismo all’Istituto Massimo dei Gesuiti a Roma e Teorie e Tecniche del giornalismo alla Pontificia Università Lateranense. Ha scritto diversi articoli e saggi sulla comunicazione ecclesiale, in particolare il volume “Il Decalogo del Buon Comunicatore secondo Papa Francesco”, pubblicato nel 2016 con prefazione del cardinale Luis Antonio Tagle.

Sergio Centofanti, nato a Napoli, 59 anni, è sposato, ha tre figli e tre nipoti. Laureato in Lettere presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1986. Giornalista professionista dal 1989. Ha iniziato l’attività giornalistica nei primi anni '80, collaborando con varie testate, tra cui Avvenire, Famiglia Cristiana, La Discussione, Popoli e Missione. E’ entrato nella Radio Vaticana nel 1986. I primi 10 anni ha lavorato presso il Radiogiornale internazionale delle 8.00, diventandone vice-responsabile. Nel 1996 è responsabile del Radiogiornale della Sera e nel 2003 responsabile del Radiogiornale delle 14.00, specializzato nel seguire l’attività papale, vaticana ed ecclesiale. Ha seguito i Pontefici San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco in vari viaggi italiani e internazionali. Nel 2017 è stato chiamato a far parte del Centro editoriale multimediale, incaricato di coordinare l’attività delle varie unità linguistiche di Radio Vaticana-Vatican News.

Dichiarazione del Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, Paolo Ruffini

Con le nomine di oggi viene compiuto - e attraverso la valorizzazione di risorse interne - un altro importante passo in avanti nella definizione dell’assetto del Dicastero per la Comunicazione. La Sala Stampa ha un nuovo Direttore, Matteo Bruni, che conosce perfettamente la macchina e che si è fatto negli anni apprezzare per le sue capacità umane e professionali. La Direzione editoriale, dopo la nomina del Direttore avvenuta a dicembre, ha ora due Vice Direttori di grandissima professionalità, sensibilità e competenza. Alessandro Gisotti e Sergio Centofanti contribuiranno, sotto la guida del Direttore Andrea Tornielli, a migliorare sempre di più l’offerta integrata dei nostri media, dove entrambi sono cresciuti. Ad Alessandro Gisotti, che ha guidato ad interim per più di sei mesi la Direzione della Sala Stampa e che passa il testimone a Matteo Bruni, va un mio grazie particolare. Quelli appena trascorsi sono stati mesi molto impegnativi. E nonostante avesse comunicato già all’inizio del suo mandato la propria disponibilità a svolgere il ruolo di direttore solo per un periodo limitato di tempo, nonostante dunque il poco tempo a disposizione ed una agenda fitta di appuntamenti importanti che richiedevano il massimo sforzo di comunicazione, Gisotti ha svolto il suo servizio con dedizione assoluta e professionalità, fornendo anche un intelligente contributo alla nuova definizione organizzativa della Direzione. La Direzione della Sala Stampa, che si completerà con il Vice Direttore, vede ora la sua nuova struttura quasi definita. Sono sicuro che Matteo Bruni saprà guidarla con competenza, saggezza, lungimiranza e spirito di squadra, contribuendo al suo assetto definitivo con l’obiettivo di fornire il migliore servizio possibile a una corretta informazione

Dichiarazione del Direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti

Il 21 luglio si concluderà il mio incarico “ad interim” come Direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Sono grato al Santo Padre per il privilegio che mi ha dato di poter essere il suo portavoce in un periodo così intenso del Pontificato e di offrirmi ora l’opportunità di continuare a servirlo come Vice-Direttore Editoriale dei media vaticani. Gli sono grato per avermi sempre sostenuto come un padre. Ringrazio il Papa, il Prefetto del Dicastero per la Comunicazione e i Superiori della Segreteria di Stato per aver rispettato la mia scelta - comunicata all’inizio del mandato e successivamente confermata - di svolgere questo ruolo tanto importante per un tempo limitato. Un tempo che permettesse, pur in presenza di un’agenda fitta di avvenimenti, di portare la Sala Stampa ad un nuovo assetto, come da comune impegno preso sei mesi fa con il Prefetto Paolo Ruffini. Come dichiarato al momento della mia nomina, il 31 dicembre scorso, ho assunto l’incarico con spirito di servizio, cosciente del momento eccezionale e inedito per la Sala Stampa, a causa delle improvvise dimissioni del suo Direttore e della sua Vice-Direttrice. In questo semestre così impegnativo - anche e soprattutto per la mia famiglia - ho avuto il sostegno totale del Prefetto Paolo Ruffini e dei miei colleghi della Sala Stampa ai quali va tutta la mia gratitudine. Particolarmente positivo per me è stato anche il rapporto con i colleghi giornalisti. Un rapporto contraddistinto dal rispetto reciproco, pur in momenti di inevitabile confronto. In tale contesto, mi piace ricordare - tra le iniziative realizzate durante la mia direzione – l’intitolazione della sala di lavoro dei giornalisti della Sala Stampa al Direttore Joaquín Navarro-Valls. Un segno per sottolineare che, nella Chiesa e nella Santa Sede, l’informazione conta e deve contare sempre di più. Sono sicuro che Matteo Bruni saprà dirigere al meglio la straordinaria squadra della Sala Stampa. A lui vanno non solo i miei migliori auguri di successo, ma anche la mia disponibilità a collaborare.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

18 luglio 2019, 12:18