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Le testimonianze dei giovani italiani a Panama: pronti a rispondere all’invito del Papa

A “Casa Italia” quartier generale dei pellegrini italiani a Panama, si respira aria di festa e di grande attesa per la veglia di domani col Papa. Tutti, anche i più giovani, sono pronti a rispondere all’invito di Francesco

Francesca Sabatinelli, Panama e Cecilia Seppia – Città del Vaticano

Hanno sentito la voce di Papa Francesco sovrastare tutte le altre voci della paura, del dubbio, dell’inadeguatezza e così hanno deciso di seguirlo fino a Panama, scendendo dal divano delle comodità, pronti a macinare chilometri con i piedi e con lo spirito. Sono i giovanissimi di Civita Castellana che fanno base nella scuola Enrico Fermi, per l’occasione ribattezzata “Casa Italia”, insieme a più di mille altri ragazzi. In questo “quartier generale” allestito proprio per i pellegrini italiani, hanno trovato accoglienza, riposo, acqua, cibo e wi-fi ma anche la possibilità di conoscersi, confrontarsi e condividere questa straordinaria esperienza che la Giornata Mondiale della Gioventù offre loro. Per molti è la prima volta ad una GMG e l’emozione buca lo sguardo, vien fuori dai gesti, dalle parole tutte d’un fiato. Nonostante l’età però Valeria, Gianmarco, Chiara e Francesca, hanno le idee piuttosto chiare e nemmeno il peso dello zaino in spalla, frena l’entusiasmo, la voglia di rispondere all’invito di Francesco ad essere testimoni audaci e coraggiosi del Vangelo, protagonisti della Chiesa di oggi.  

Testimonianze dei giovani di Civita Castellana

R. – Io sono Valeria, diocesi di Civita Castellana, ho 18 anni; è la prima volta che faccio questa esperienza. E’ molto interessante confrontarsi con tante culture, lingue, costumi, usi … Spero di poterla ripetere negli anni a venire.

Vi confronterete anche con il messaggio che Papa Francesco vi darà …

R. – Io spero che ingenerale la Chiesa apra le porte ad attività in cui possano essere coinvolti i giovani, come questa.

R. – Gianmarco, 18 anni. Anche per me è la prima Gmg alla quale partecipo, quindi un’esperienza unica. Soprattutto è stato d’insegnamento per me notare il divario che c’è nella società panamense dopo avere passato la prima settimana in una zona un po’ più rurale rispetto a Panama City, e questa città che invece è fantastica.

Prima Gmg, primo incontro quindi con Papa Francesco in un contesto dedicato solo a voi giovani …

R. – Diciamo che essendo un periodo un po’ particolare della mia vita, cerco più che altro ispirazione … Possiamo dire: una strada da seguire …

Te l’aspetti da lui …

R. – Speriamo, sì.

R. – Io sono Chiara, ho 18, anche per me è la prima Gmg, sono super-emozionata, super-felice, mi sono già innamorata di questa bellissima atmosfera fra tutti i Paesi del mondo: è bellissimo. L’incontro con il Papa mi emoziona parecchio, perché nonostante viviamo a pochi chilometri da Roma, non l’ho mai visto. Dire che mi aspetto tanto è poco, perché comunque è un evento importante, è qualcosa di importante e molto grande per tutti i giovani. Spero che il Papa ci dia un messaggio dedicato a noi, che porti anche noi più giovani dentro la Chiesa, noi siamo pronti.

Il Papa sta qui per voi: voi che cosa gli darete?

R. – Io sono Francesca e ho 21 anni; è la mia seconda Gmg dopo quella di Cracovia e come per la precedente, mi piace vedere la Gmg come un ritrovarsi di tutte le gocce del mare insieme. Anche nelle strade, nella città soprattutto nelle strade più larghe, sembriamo proprio dei fiumi in piena, traboccanti di gioia e di esuberanza. Ed è proprio questo che vorremmo arrivasse al Papa questa sera, per la Messa, e poi anche per la Veglia e per tutte le altre attività che ci coinvolgeranno insieme a lui. Vogliamo che lui ci veda.

Il Papa vi ha chiesto di alzarvi dai divani: siete pronti a mettervi in gioco per lui, per la Chiesa, per voi stessi prima di tutto?

R. – Per quanto riguarda la mia esperienza e anche quella del mio gruppo, avendo già vissuto la settimana del gemellaggio, noi ci siamo decisamente alzati dai divani e ci siamo messi lo zaino in spalla: siamo venuti dall’Italia facendo tante ore di viaggio proprio perché sentiamo quasi un richiamo – il richiamo proprio della Gmg. Quindi sì, noi siamo pronti a qualsiasi cosa ci chiederà …

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25 gennaio 2019, 14:28