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Pedofilia: incontro del Papa con vescovi del Cile Pedofilia: incontro del Papa con vescovi del Cile 

Abusi in Cile. Papa dimette dallo stato clericale Fernando Karadima

Comunicato della Sala Stampa sulle dimissioni di Fernando Karadima Fariña dallo stato clericale

Gabriella Ceraso - Città del Vaticano

Papa Francesco ha dimesso dallo stato clericale l'ottantottenne Fernando Karadima Fariña dell'Arcidiocesi di Santiago del Cile, già condannato per abusi su minorenni  dalla Congregazione per la Dottrina della Fede in primo grado a febbraio del 2011 e in via definitiva il successivo giugno.

In un comunicato della Sala Stampa Vaticana in lingua spagnola si legge che il "Santo Padre ha preso questa decisione eccezionale in coscienza e per il bene della Chiesa", esercitando il suo "potere ordinario, che è supremo, pieno, immediato e universale nella Chiesa (Codice di Diritto Canonico, can. 331), consapevole del suo servizio al popolo di Dio come successore di San Pietro".

Il decreto, firmato dal Papa ieri, giovedì 27 settembre, è entrato in vigore automaticamente da quel momento, e comporta anche la dispensa da tutti gli obblighi clericali. Il provvedimento è stato notificato a Karadima Fariña oggi, venerdì 28 settembre.

 

La decisione del Papa rientra nell'ambito della vicenda degli abusi sessuali commessi in passato da Fernando Karadima, vicenda che ha avuto conseguenze in tutta la Chiesa cilena e che Papa Francesco ha seguito personalmente incontrando più volte i presuli del Paese latinoamericano, i quali hanno successivamente rimesso i loro incarichi nelle mani del Pontefice, affinché decidesse "lui liberamente per ciascuno di loro".

In una successiva dichiarazione, il direttore della Sala Stampa vaticana Greg Burke, ha fatto sapere che il Papa ha assunto questa decisione "come pastore, come padre, per il bene dell'intero Popolo di Dio" e che le dimissioni di Fernando Karadima sono un passo ulteriore sulla "ferrea linea" di Francesco contro gli abusi. "Siamo -  ha affermato Burke - davanti ad un caso molto grave di marciume che doveva essere sradicato". 

"Questa - ha concluso Burke - è una misura eccezionale, senza dubbio, ma i gravi crimini di Karadima hanno causato danni eccezionali in Cile ".



 

 

 

 

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28 settembre 2018, 16:01