Ordine di Malta: aumentare gli aiuti in Medio Oriente
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
La tregua nella Striscia di Gaza, siglata da Israele e Hamas, allenta le tensioni in una zona praticamente rasa al suolo, consentendo l’ingresso di aiuti umanitari per la popolazione stremata da oltre un anno di bombardamenti. Allargando lo sguardo a tutto il Medio Oriente, tuttavia, non ci sono segnali rassicuranti ed evidenti di distensione. Dalla Cisgiordania arrivano notizie di attacchi e da più parti si esprime il timore che lì si apra un nuovo fronte di guerra. Di fronte a questa situazione l’Ordine di Malta non abbassa la guardia e conferma la vicinanza alle popolazioni civili per alleviarne il più possibile le sofferenze.
Continuare a lavorare per la pace
La missione diplomatica e umanitaria del Sovrano Militare Ordine di Malta nel mondo, con particolare riferimento all’anno giubilare e allo scenario mediorientale, è stata nei giorni scorsi al centro del tradizionale discorso di inizio anno del Gran Maestro Fra’ John Dunlap al Corpo Diplomatico accreditato presso l’Ordine, incontrato a Roma nella Villa Magistrale all’Aventino. Il Gran Maestro ha fatto appello a tutte le forze che nel mondo lavorano per la pace, affinchè nell’Anno Santo, che stiamo vivendo, si ponga fine a violenze e ingiustizie. Forte la sua esortazione agli ambasciatori a lavorare insieme per la pace e la giustizia. “Possiamo fare un’enorme differenza – ha sottolineato – nella vita dei poveri, dei dimenticati e degli emarginati”. E’ altresì prioritario, ha detto ancora Fra’ Dunlap, operare per la difesa del Diritto Umanitario Internazionale, per la protezione delle popolazioni civili e degli operatori umanitari in situazioni di conflitto e per la tutela del valore della libertà religiosa.
La presenza dello Smom nei teatri di guerra
La immagini dei conflitti in Medio Oriente e in Ucraina “ci hanno scioccato per la loro crudeltà”. Si tratta di realtà, evidenzia Fra’ Dunlap, nelle quali l’Ordine di Malta è intervenuto direttamente sul campo a partire dalla distribuzione di cibo a Gaza in collaborazione con il Patriarcato Latino di Gerusalemme. Inoltre, si continua ad assicurare la presenza sanitaria nella regione grazie all’operato dell’Holy Family Hospital di Betlemme. Diverse le operazioni fatte in Libano. Tutto questo si può riassumere in poche parole: “difesa della fede attraverso il servizio ai poveri”, guardando, ha concluso il Gran Maestro, all’insegnamento del Santo Padre.
L’incontro con la presidente di Malta
Importanza del Diritto internazionale, promozione della pace e solidarietà sono temi ribaditi anche nell’incontro di pochi giorni fa tra Fra’ Dunlap e la neopresidente della Repubblica di Malta, Myriam Spiteri Debono, ricevuta a Roma. Ribaditi i profondi legami da quasi cinque secoli tra l’isola e l’Ordine, che oggi si manifestano nelle tante iniziative umanitarie e sanitarie per la popolazione maltese più fragile. E’ stato ricordato, infine, che l’ambasciata dell’Ordine a Malta ha collaborato con l’ong “Children Not Numbers” per offrire cure mediche a bambini gravemente malati provenienti da Gaza.
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