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Il direttore d'orchestra Daniel Harding Il direttore d'orchestra Daniel Harding 

Santa Cecilia, la nuova stagione debutterà in ottobre con Tosca

Presentato il cartellone dei concerti dell’Accademia nazionale diretta da Daniel Harding subentrato ad Antonio Pappano. Oltre a Puccini, spazio anche a Debussy, Brahms, Verdi. In programma a febbraio una tournée europea

Marco Di Battista - Città del Vaticano

Un ponentino 2.0 spinge il nuovo corso dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che ha presentato martedì scorso a Roma la stagione di concerti 2024-25. Si tratta, come si conviene, di una brezza e non di un vento impetuoso ma è quello che ci vuole per il nuovo direttore musicale, Daniel Harding, che subentra ad Antonio Pappano, che ha diretto la compagine romana dal 2005 al 2023 e l’ha portata a una notorietà internazionale che avrebbe meritato ma non aveva mai ottenuto in passato. Il passaggio di testimone tra i due direttori britannici è spinto da un venticello leggero che rassicura il pubblico romano, anche grazie alla roboante inaugurazione della stagione il 21 ottobre: Tosca, omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte. Tosca, tanto amata e tanto romana. Tosca, famosissima e perciò un battesimo di fuoco per Harding, che la dirige per la prima volta, sia pure con in tasca un contratto con la Deutsche Grammophon e con un super cast con Eleonora Buratto, Jonathan Tetelman, Ludovic Tézier e Giorgi Manoshvili.

Da Parigi a Vienna

Il nuovo direttore ceciliano torna a novembre con Lisa Batiashvili al violino (nel secondo concerto di Prokofiev). Debussy e Brahms completano un appuntamento fondamentale. A dicembre infatti Harding e Batiashvili partono con l’orchestra in tournée: Parigi, Lussemburgo, Anversa e Vienna le città che visiteranno. Quale occasione migliore per incrementare un feeling con i professori ceciliani che già è palpabile nell’ambiente. La prima volta del direttore con Santa Cecilia è stata nel 1997. Allora era già più che una promessa. Ora però dovrà prendere per mano i professori d’orchestra e fare la strada, speriamo lunga, con loro. Soprattutto di fronte a nuove sfide, come il concerto alla fine di marzo in cui mette accanto ai Pezzi Sacri di Verdi la Sinfonia n 2 “Asrael” del ceco Josef Suk (1874-1935), per la prima volta a Santa Cecilia.

Star musicali

Naturalmente la nuova stagione non è solo Daniel Harding - da lui aspettiamo i cartelloni dei prossimi anni - ma anche una sfilata di star musicali, come Kirill Petrenko, Gustavo Dudamel, Viktoria Mullova e tanti altri. Deve però essere citata la presenza del violinista Joshua Bell, artista in residenza, protagonista sia nella sinfonica che nella cameristica

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10 giugno 2024, 13:28