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La stretta di mano tra il presidente statunitense Biden e quello francese, Macron (Afp) La stretta di mano tra il presidente statunitense Biden e quello francese, Macron (Afp)  (AFP or licensors)

Al via il G7 in Italia: al centro Ucraina, Medio Oriente e IA

Ha avuto inizio a Borgo Egnazia, nel brindisino, il vertice dei leader mondiali. Fitto il programma di discussioni che vedrà sul tavolo i temi caldi internazionali, dove spiccheranno i conflitti in Medio Oriente e Ucraina. Venerdì 14 giugno la storica partecipazione di Papa Francesco

Paola Simonetti – Città del Vaticano

Africa, Medio Oriente Ucraina e cambiamento climatico. Con questi nodali capitoli internazionali prende avvio la prima giornata che apre il vertice in corso fino a sabato, 15 giugno, nel comune di Fasano in provincia di Brindisi. Il summit, presieduto dalla presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, vede la presenza di Francia, Germania, Regno Unito, Giappone, Canada, Stati Uniti e Unione Europea. Invitati anche il presidente turco Erdogan e il premier indiano Modi. 

Le guerre in Ucraina e Medio Oriente

Mattinata densa quella di oggi, giovedì 13 giugno, con al centro le discussioni anche e soprattutto sul conflitto in Medio Oriente e quello in Ucraina, alla presenza del presidente ucraino, Zelensky. Il presidente americano, Biden, in vista del vertice, ha già annunciato nuove sanzioni contro la Russia che colpiranno la Borsa di Mosca e la firma di un accordo per la sicurezza con Zelensky. Punti principali del documento finale, la cui bozza è stata anticipata dall'agenzia Bloomberg: i nuovi pacchetti di aiuti bellici all'Ucraina, lo stop al sostegno della Cina al presidente russo Putin, ma anche il via libera al piano Usa per la tregua a Gaza.

Il ruolo della Turchia

L’invito al summit del presidente turco, Erdogan, avrebbe un peso incisivo: il leader turco infatti è atteso a tavole rotonde e riunioni su temi cruciali come Africa, Mediterraneo, risorse energetiche e intelligenza artificiale. Ambiti in cui la Turchia, secondo gli analisti, ha riaffermato la propria centralità e importanza. Il governo turco ha negli ultimi anni incrementato presenza, investimenti e partnership in diversi Paesi dell'Africa centrale e Africa del Nord.

La storica partecipazione del Papa

Sul tavolo delle due sessioni di domani, venerdì 14 giugno, i capitoli caldi dei flussi migratori, della situazione nell’area indopacifica e della sicurezza. Poco prima delle 13 è atteso Papa Francesco che parteciperà in particolare, sul ruolo dell’intelligenza artificiale, tema accostato anche alla sensibilizzazione sull’accesso ai servizi globali, senza tralasciare anche i capitoli energia e Africa-Mediterraneo. Nel tardo pomeriggio la sessione finale che vedrà l’adozione delle conclusioni finali.

 

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13 giugno 2024, 10:15