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Il premier britannico Sunak annuncia elezioni anticipate nel Regno Unito Il premier britannico Sunak annuncia elezioni anticipate nel Regno Unito

Regno Unito al voto il 4 luglio, l’annuncio del premier

Le elezioni in Gran Bretagna si svolgeranno con sei mesi di anticipo sulla scadenza della legislatura: ad annunciarlo è stato lo stesso primo ministro, Rishi Sunak, ieri pomeriggio al termine di una lunga riunione di gabinetto. I sondaggi darebbero i Tory indietro di almeno 20 punti: se confermati dalle urne, i Laburisti di Sir Keir Starmer potrebbero tornare al governo dopo 14 anni

Roberta Barbi – Città del Vaticano

“È arrivato il momento per la Gran Bretagna di scegliere il suo futuro; decidere se vogliamo costruire sui progressi che abbiamo fatto o rischiare di tornare al punto di partenza senza un piano e senza certezze”. Con queste parole il premier britannico Rishi Sunak ieri pomeriggio, 22 maggio, ha annunciato che le prossime elezioni nel Paese si svolgeranno il prossimo 4 luglio, con ben sei mesi di anticipo sulla scadenza della legislatura.

L’annuncio da Downing Street

Era circolata già nella mattinata di ieri la voce di possibili elezioni anticipate rispetto alla scadenza naturale della legislatura – prevista a gennaio 2025 – cui il premier aveva sempre risposto affermando che le elezioni si sarebbero tuttavia svolte nella seconda metà del 2024. Al Question Time della Camera dei Comuni, però, nel pomeriggio è seguita la convocazione di un consiglio di gabinetto tutt’altro che ordinaria, cui ha partecipato anche il ministro degli Esteri David Cameron, rientrato in fretta e furia dall’Albania. Quindi l’annuncio ufficiale alla nazione da parte del premier da Downing Street, ovviamente dopo l’atto formale di un colloquio con re Carlo III nella sua veste di capo dello Stato. Sunak, nel suo discorso, si è detto pronto a “lottare per ogni voto”, con l’obiettivo di “riguadagnare la fiducia degli elettori” e rivendicando al proprio governo di aver fatto tutto il possibile in un contesto di sfide come la pandemia da Covid o la guerra in Ucraina.

Il precedente illustre di Churchill

Un voto in piena estate, dunque, il prossimo, con pochi precedenti nella storia: su tutti quello del 1945 che vide il trionfo di Winston Churchill, fresco di vittoria nella Seconda Guerra Mondiale. Stando ai sondaggi dell’ultim’ora anche stavolta i conservatori – che pur arrivano al voto con un enorme vantaggio finanziario - sarebbero svantaggiati in tema di consensi, indietro di almeno 20 punti, ma secondo alcune stime sarebbero oltre 27, che basterebbero già da soli ai laburisti di sir Keir Starmer per raggiungere la maggioranza assoluta e portarsi, così, a casa la vittoria: la prima dopo 14 anni. Intanto, subito dopo l’annuncio, secondo alcuni media, una minoranza di Tory contraria al voto anticipato avrebbe iniziato a raccogliere le firme per chiedere le dimissioni del Primo Ministro.

Aperto l’iter legislativo

Ora l’iter prevede lo scioglimento del Parlamento con un voto tecnico ai Comuni, poi 40 giorni di comizi, fino al voto di luglio. Si tratta della terza elezione legislativa nel Regno dopo il referendum sulla Brexit del 2016, che sancì l’uscita dall’Unione Europea. Appena tre settimane fa, nelle elezioni municipali, i Tory hanno ottenuto pessimi risultati, perdendo la metà dei consiglieri nelle località in cui si è votato.

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23 maggio 2024, 07:32