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Il convoglio della ong su cui viaggiavano glui operatori uccisi Il convoglio della ong su cui viaggiavano glui operatori uccisi

Medio Oriente, morti 7 operatori umanitari in un raid a Gaza

Sono sette in tutto gli operatori umanitari e il loro autista e traduttore che sono morti in un attacco israeliano al centro della Striscia di Gaza. L’Ong ha sospeso le operazioni nell’area. Ieri in un assalto contro l’ambasciata iraniana a Damasco, in Siria, è rimasto ucciso il capo dei pasdaran, Mohammad Reza Zahedi

Roberta Barbi – Città del Vaticano

Sono di nazionalità britannica, australiana e polacca e un cittadino con la doppia cittadinanza statunitense e canadese, i sette operatori umanitari della Ong americana World Central Kitchen che sono morti in un attacco israeliano al centro della Striscia di Gaza mentre viaggiavano a bordo di un convoglio guidato da un palestinese, anch’egli rimasto ucciso nell’attacco.

Sospese le attività della ong

L’esercito israeliano ha fatto sapere di lavorare per appurare le circostanze in cui è avvenuto questo tragico incidente e per proseguire la distribuzione degli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, dopo che la ong americana World Central Kitchen ha sospeso tutte le proprie attività nell’area.

Riunione all’Onu su attacco a Damasco

Intanto oggi, 2 aprile, alle 15 (ora di New York) si svolgerà una riunione aperta del Consiglio di Sicurezza dell’Onu richiesta da Mosca per l’attacco israeliano di ieri al consolato iraniano a Damasco, in Siria, in cui è rimasto ucciso un alto comandante dei pasdaran, Mohammad Reza Zahedi e altre undici persone. Lo ha annunciato il primo vice rappresentante permanente russo presso l’Onu, Dmitry Polyansky.  

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02 aprile 2024, 08:44