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Nuovo sbarco di  migranti a Lampedusa (Ansa/Elio Desiderio) Nuovo sbarco di migranti a Lampedusa (Ansa/Elio Desiderio)  (ANSA)

Nuovo sbarco a Lampedusa, 351 persone a bordo di un peschereccio

I migranti sono arrivati sull'isola siciliana nella tarda serata di ieri, domenica 5 novembre. Nonostante il forte maltempo, un peschereccio con a bordo uomini, donne e bambini è approdato sulle coste italiane

Silvia Giovanrosa - Città del Vaticano

Era partito da Zuarah, in Libia, il natante di 25 metri che ha raggiunto le coste dell’isola di Lampedusa nella serata di ieri, domenica 5 novembre. A bordo dell’imbarcazione 531 persone, che  intorno alla mezzanotte, nonostante le avverse condizioni metereologiche, hanno raggiunto il molo commerciale. I profughi, tra i quali 5 donne e 6 bambini, provengono da Siria, Egitto, Pakistan e Bangladesh. Il peschereccio è stato prontamente soccorso e scortato dalle motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza dell’isola. I migranti, dopo le prime cure, sono stati accompagnati in piccoli gruppi presso l’hotspot di Contrada Imbriacola. Nella struttura erano presenti, in quel momento, altre 45 persone. Il viaggio, secondo quanto dichairato dai migranti all'arrivo, sarebbe costato dai 4000 ai 7000 dollari. Si tratta del terzo maxi sbarco che avviene nel giro di poche settimane. Il 21 ottobre scorso ne erano approdati 245 e il primo novembre 426.

L’hotspot di Lampedusa

Attualmente all’interno del centro, dopo l’ultimo sbarco, sono presenti 576 ospiti, di cui 30 minorenni non accompagnati. La Prefettura di Agrigento sta lavorando in queste ore per organizzare il trasferimento in Sicilia di 220 migranti, presso la tensostruttura di Porto Empedocle. In serata, con la stessa destinazione, verranno trasferiti altri 350 migranti. A Lampedusa dovrebbero quindi rimanere non più di sei persone, senza nuovi sbarchi.

Il sindaco 

Per il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, "la situazione sembra migliorare sul fronte del flusso migratorio”. Il blocco delle partenze dalla Tunisia favorisce i flussi provenienti dalle coste libiche. Inoltre i migranti non giungerebbero più a bordo dei barchini in ferro ma affronterebbero la traversata su grossi pescherecci. "Nelle prossime settimane, prosegue Mannino, si interverrà anche per la raccolta dei rifiuti all'interno del centro di accoglienza dell'isola”, con una gara indetta entro la fine dell'anno per aiutare il Comune nella gestione dei migranti.  

 

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06 novembre 2023, 10:37