Cerca

Una foto dell'esterno dell'ospedale Al-Shifa Una foto dell'esterno dell'ospedale Al-Shifa  (AFP or licensors)

L’esercito israeliano fa saltare in aria il parlamento di Hamas a Gaza

Mentre l'organizzazione palestinese andrebbe verso un accordo per tre giorni di tregua, che Israele non conferma, l'edificio del Parlamento è stato distrutto dalle forze di difesa israeliane. Prosegue l’avanzata dell’esercito, con l’ingresso, questa notte, nell’ospedale al Shifa, dove si sospetta la presenza di uno dei centri di comando. Trovate armi, ma nessuna traccia di ostaggi

Marco Guerra – Città del Vaticano

Era uno dei simboli del potere di Hamas a Gaza. Ieri,  subito dopo averlo conquistato, alcuni soldati israeliani erano stati fotografati in posa a simboleggiarne la presa di possesso, oggi l’hanno fatto saltare in aria e ora dell’edificio della sede del Parlamento di Hamas a Gaza ci sono macerie, come informano i media israeliani.

Il 70% della popolazione senza acqua

Intanto, secondo l’agenzia di stampa britannica Reuters, Hamas avrebbe accettato le linee generali di un accordo con Israele, che però ancora non conferma, che prevede il rilascio di circa 50 ostaggi in cambio di una tregua di tre giorni nella Striscia di Gaza.  L'accordo vedrebbe anche il rilascio di alcune donne e minori palestinesi detenuti in Israele e un aumento degli aiuti umanitari per la Striscia, dove le operazioni umanitarie sono sull’orlo del collasso, come denuncia oggi il capo dell’Unrwa, Philippe Lazzarini attraverso X. "Avere carburante solo per i camion non salverà altre vite", scrive, perché "entro la fine della giornata, circa il 70% della popolazione di Gaza non avrà accesso all'acqua potabile".

L'irruzione israeliana nell'ospedale Al Shifa

I soldati israeliani hanno fatto irruzione nella notte nell’ospedale Al Shifa, il più grande di Gaza, mentre i carri armati e droni circondavano il complesso medico. Un comunicato delle forze israeliane parla di un’operazione "mirata in un'area specifica" della struttura. Il direttore generale degli ospedali nella Striscia di Gaza ha riferito della perquisizione avvenuta nel seminterrato del nosocomio e che militari sono entrati anche nei reparti chirurgici e di emergenza. D’altra parte, anche secondo l’intelligence statunitense, nei sotterranei dell’ospedale Hamas avrebbe piazzato uno dei suoi centri di comando.

Trovate armi di Hamas

L’operazione probabilmente andrà avanti per tutta la giornata e l’esercito israeliano riferisce di aver trovato armi e risorse di Hamas nell'area che indicano la stabile presenza di Hamas. Sempre secondo le forze armate, non ci sono invece al momento indicazioni di ostaggi israeliani nascosti nell'ospedale, ma si ritiene che l'operazione possa portare importanti "informazioni di intelligence sui rapiti". L'esercito ha poi sottolineato che "non ci sono state frizioni" tra soldati, medici e pazienti dell'ospedale. Di fatto l’azione non ha provocato spargimento di sangue, ma il ministero della Sanità di Gaza parla invece di crimini contro l’umanità e afferma che “non c’è nulla da nascondere nell’ospedale”. La stessa fonte ha ricordato che la struttura ospita 650 pazienti e 7000 civili sfollati che hanno trovato riparo nella struttura sanitaria.

Si tratta per gli ostaggi

E ieri pomeriggio si è tenuto un nuovo colloquio telefonico tra il presidente americano Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu. I due hanno discusso degli sforzi per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas. La questione è stata anche al centro dell’incontro al Cairo tra il capo dell'intelligence israeliana dello Shin Bet, Ronen Bar, e i mediatori di Egitto e Qatar.

UItimo aggiornamento alle ore 16.40 del 15 novembre 2023

 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

15 novembre 2023, 09:43