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Tre giorni di attacchi russI sulle città della costa ucraina e su Odessa (AFP) Tre giorni di attacchi russI sulle città della costa ucraina e su Odessa (AFP)

La Cina fornisce armi a Mosca e Kyiv usa bombe a grappolo

Si complica ulteriormente il conflitto in Ucraina. All'indomani del ritiro della Russia dall'accordo sul grano, Mosca intensifica gli attacchi missilistici sulle zone portuali distruggendo 60mila tonnellate di cereali. Gli Usa confermano l'uso di bombe a grappolo da parte dell'Ucraina, mentre da Parigi arriva la notizia che la Cina fornisce armi a Mosca

Emanuela Campanile - Città del Vaticano

È nella zona ad est di Donetsk che Kyiv ha iniziato ad usare le micidiali  cluster bombs, le bombe a grappolo, per colpire le postazioni russe e sfondare le linee di fortificazione. La conferma arriva dalla Casa Bianca con la dichiarazione del portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby.

La dichiarazione Usa

"Le munizioni a grappolo che gli Stati Uniti hanno fornito all'Ucraina -  ha detto Kirby ai giornalisti - sono già state dispiegate sul campo".

Timothy Broglio, presidente della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti, in una intervista rilasciata ai media vaticani, ha denunciato l'uso delle bombe a grappolo allineandosi con la posizione della Santa Sede.

I porti dell'Ucraina sotto attacco

E mentre Mosca continua a negare di aver mai usato le bombe a grappolo, l’esercito russo da tre giorni consecutivi tiene sotto attacco il sud del Paese. Colpita senza sosta la città portuale di Odessa in seguito al ritiro della Russia dalla Black Sea Grain Initiative - l'accordo sul grano che consente all'Ucraina di continuare a esportare forniture di grano durante la guerra-.

La flotta russa del Mar Nero ha quindi effettuato una serie di esercitazioni con l'obietitivo di isolare l'area nord-occidentale del mare, chiuderla alla navigazione, e dichiarare obiettivo militare qualsiasi nave diretta verso i porti ucraini.

Le forniture di grano

Nel porto di Odessa sono stati colpiti granai e distrutte 60mila tonnellate di cereali, destinate quasi del tutto alla Cina, il cui consolato è stato danneggiato proprio dai lanci di missili e droni russi sulla città.

La fornitura di armi dalla Cina

Intanto la Russia ha stabilito che le navi che si dirigeranno verso i porti ucraini possono essere considerate ostili in quanto sospettate di trasporto di armi, Emmanuel Bonne - consigliere del presidente francese Macron - parlando con la Cnn all'Aspen Security Forum, ha affermato che la Cina sta consegnando attrezzature militari alla Russia da utilizzare in Ucraina. 

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21 luglio 2023, 07:56