Myanmar, strage nel villaggio: si temono un centinaio di morti

Andrea De Angelis - Città del Vaticano 

L’attacco è stato compiuto nella città di Pazigyi, nella regione di Sagaing, nella parte nordoccidentale del Myanmar, mentre si stava svolgendo l’inaugurazione di un ufficio amministrativo di un gruppo armato, le Forze di Difesa del Popolo, che combatte contro la giunta militare. Il bombardamento di martedì 11 aprile ha causato "la perdita di decine di civili innocenti e il ferimento di molti altri, tra cui bambini e donne incinte", ha dichiarato - come riporta la Cnn - il ministero del Lavoro del Governo di Unità Nazionale, l’esecutivo ombra estromesso dal potere da oltre due anni.

Gli attacchi contro i gruppi armati

Era infatti il 1° febbraio 2021 quando la giunta militare con un colpo di Stato faceva arrestare tutti i principali aderenti al partito di maggioranza di orientamento democratico – compresa la leader Aung San Suu Kyi, condannata a 33 anni di carcere. Il suo partito è stato sciolto nel marzo successivo. In questi due anni la giunta militare ha preso il controllo del sistema giudiziario e ha represso proteste e manifestazioni. Nei mesi scorsi l’esercito dell'ex Birmania ha compiuto diversi attacchi contro gruppi armati ribelli. Ad ottobre furono 80 le vittime in un bombardamento avvenuto sempre nella parte settentrionale del Paese asiatico.

La condanna delle Nazioni Unite

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha condannato l'attacco aereo a Sagaing e ha chiesto che i responsabili siano chiamati a risponderne, come dichiarato dal suo portavoce. Quindi ha ribadito l'appello ai militari a "porre fine alla campagna di violenza contro la popolazione del Myanmar in tutto il Paese". Secondo il Governo di Unità Nazionale il bilancio potrebbe essere di un centinaio di morti, mentre altre fonti parlano di almeno 50 vittime. 

La giunta militare al potere

Il portavoce della giunta militare, Zaw Min Tun, ha dichiarato al canale radiofonico militare Myawaddy che l'attacco alla cerimonia del Governo di Unità Nazionale era finalizzato a ripristinare la pace e la stabilità nella regione. "Durante la cerimonia di apertura, abbiamo condotto l'attacco. I membri delle Forze di Difesa del Popolo sono stati uccisi. Sono loro che si oppongono al Governo e al popolo del Myanmar", ha rimarcato Zaw Min Tun.