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Sempre meno nuovi nati in Italia Sempre meno nuovi nati in Italia 

Natalità in Italia, in un anno persi un milione di abitanti

All'assemblea del Forum delle associazioni familiari il cardinale Zuppi, presidente della Cei, sottolinea che "non c'è futuro senza famiglia". Gianluigi De Palo ribadisce che "l'Italia ha un immenso potenziale fatto di tanti nuclei che sono il motore pulsante del Paese". Oggi l'elezione del nuovo vertice dell'organismo

Alessandro Guarasci - Città del Vaticano

Per la Conferenza Episcopale Italiana il tema della natalità, delle famiglie, deve essere di più al centro dell’agenda delle forze politiche. D’altronde, secondo l’Istat, nel 2022 l’Italia rischia di avere un triste record: meno di 400mila nati. Insomma, un inverno demograficio che non accenna a passare. Di questo si è parlato ieri, e si continuerà oggi, all'assemblea generale del Forum delle Associazioni Familiari.

Il cardinale Zuppi: la natalità battaglia decisiva per il Paese

Il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, in un messaggio video all'assemblea, afferma che la natalità "è una delle battaglie decisive per il nostro Paese, una grande scommessa”. Una scommessa che però l’Italia non ha vinto e che deve cominciare ad affrontare presto, perché, ha continuato Zuppi, “non c’è futuro senza famiglia”. Sulla stessa linea il segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Baturi, convinto che “si debba agire sul piano fiscale, sul piano dei bonus economici, ma anche su quello antropologico”. 

Ascolta l'intervista a monsignor Giuseppe Baturi

Per il ministro Roccella servono 10 anni per le politiche familiari

Parla di svolta il ministro della Famiglia e delle Pari Opportunità Eugenia Roccella. L’obiettivo è rafforzare l’assegno unico e gettare le basi per il quoziente familiare, a patto, però, che il bilancio statale lo permetta. Nella delega fiscale "abbiamo inserito la famiglia e la natalità come principi cardine", dice Roccella in occasione dell'Assemblea generale del Forum. "La denatalità non si può affrontare in 2-3 anni con i bonus, si tratta di un problema che investirà i prossimi 10-15 anni. Serve uno sforzo collettivo che riguarda tutto il Paese”. Poi il tema delle famiglie omogenitoriali, considerato che oggi a Milano c’è una manifestazione. Il ministro sottolinea che "il problema non è quello dei figli, che naturalmente noi difendiamo e che vogliamo tutelare in qualunque condizione. Il problema - spiega - è quello della maternità surrogata, ovvero l'utero in affitto, la compravendita della maternità, del corpo femminile, sfruttando una situazione di povertà e, fra l'altro, anche con connotazioni razziste”. 

Istat: nel 2022 record negativo di nati in Italia

La denatalità la si tocca con mano nei dati dell’Istat. In quattro anni sono stati persi un milione di abitanti, mentre nei primi 11 mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, è stato registrato il 3% di nati in meno. L’Italia continua ad avere il record negativo di nuovi nati, anche se il Pil è cresciuto più degli altri Paesi europei e la fiducia di famiglie e imprese è in salita. Dunque serve incidere di più su alcuni aspetti che spingono le famiglie a fare figli, come un rapporto migliore tra il tempo dedicato al lavoro e quello alla famiglia. Dopo otto anni, il presidente del Forum Gianluigi De Palo lascia l’incarico e ribadisce che "c'è un potenziale immenso, c'è una sussidiarietà silenziosa incredibile che è il motore pulsante del nostro Paese, ci sono famiglie che mentre noi stiamo qua, silenziosamente fanno grandi cose”. Nella giornata di oggi l’elezione del nuovo presidente. 

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18 marzo 2023, 07:58