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Gli elettori del presidente uscente Bolsonaro si scontrano con quelli del suo avversario Lula in previsione del ballottaggio di domenica Gli elettori del presidente uscente Bolsonaro si scontrano con quelli del suo avversario Lula in previsione del ballottaggio di domenica 

Brasile, Capuzzi: dialogo, economia e Amazzonia priorità del nuovo presidente

Domenica i cittadini saranno chiamati alle urne per il ballottaggio tra il presidente uscente Bolsonaro e l’avversario Lula. “Il Paese è spaccato”, afferma Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire ed esperta di America Latina. “L’affluenza sarà fondamentale perché le elezioni risultino credibili e legittimate”.

Edoardo Giribaldi - Città del Vaticano

A seguito di un primo turno che ha visto il Paese dividere equamente i propri voti tra Bolsonaro e Lula, domenica i brasiliani decideranno che tra i due sarà il nuovo presidente. Sulla questione è intervenuto anche Papa Francesco, che nell’udienza generale di mercoledì ha pregato la Madonna di Aparecida, patrona dello Stato, affinché “protegga il popolo brasiliano e lo liberi dall’odio, dall’intolleranza e dalla violenza”. Valori che hanno caratterizzato la campagna elettorale, “basandosi sul discredito dell’avversario sul piano politico, ma anche umano”, spiega Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire ed esperta di America Latina.

Ascolta l'intervista a Lucia Capuzzi

Le tensioni della campagna elettorale

I mesi precedenti alle elezioni hanno visto una rapida escalation di disordini, culminati con l’asserragliamento e i successivi colpi di arma da fuoco sparati dall’ex deputato Robert Jefferson all’indirizzo della polizia, intervenuta per arrestarlo. “È un Brasile polarizzato, spaccato – spiega Capuzzi – in cui anche la religione viene tirata in ballo a sproposito per giustificare posizioni politiche”. I vescovi brasiliani hanno di fatto lanciato un appello chiedendo di evitare qualunque strumentalizzazione, anche a seguito degli insulti ricevuti dal vescovo di San Paolo.

L'importanza dell'affluenza

Considerato il divario ridotto tra Bolsonaro e Lula nel primo turno delle elezioni, l’affluenza dei cittadini giocherà un ruolo chiave nel verdetto del ballottaggio. “Più brasiliani votano e più forte sarà il mandato”, sostiene Capuzzi. “Altrimenti si avrà l’idea, rinnovata anche da una campagna elettorale alimentata da molte fake news, che chi vince rappresenti solo una parte del Paese”.

La questione povertà

Le sfide che si presenteranno al nuovo presidente saranno molteplici. La pandemia ha colpito pesantemente il Brasile, facendo registrare il numero più alto di vittime, secondo solo agli Stati Uniti. La situazione ha conseguentemente fatto rientrare il Paese nella Mappa della fame. “Ne soffre il 15% della popolazione”, afferma Capuzzi, aggiungendo che la povertà ha toccato un nuovo record rispetto ad inizio millennio.

Le sfide da affrontare

In sintesi, sono tre i capisaldi su cui il nuovo presidente dovrà lavorare. “Innanzitutto trovare un canale di dialogo con l’altra parte”, rimarca Capuzzi, sottolineando anche l’importanza di riformare l’economia in chiave inclusiva e sociale. “Last but not least, la questione amazzonica. Il Brasile ospita il 75% dell'intera superficie e il suo futuro è fondamentale nella lotta al cambiamento climatico. Senza Amazzonia, è impossibile contenerlo”.

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29 ottobre 2022, 10:51