Cerca

Edificio distrutto da un bombardamento del 28 agosto a Bakhmut, nella regione di Donetsk Edificio distrutto da un bombardamento del 28 agosto a Bakhmut, nella regione di Donetsk 

Ucraina: in arrivo la missione Aiea alla centrale di Zaporizhzhia

I tredici delegati arriveranno in settimana, mentre Mosca e Kiev si accusano reciprocamente dei bombardamenti. Colpita anche una centrale elettrica vicino all'impianto nucleare. Appello del segretario generale dell'Onu Guterres: consegnamo le armi nucleari alla storia

Michele Raviart - Città del Vaticano

In Ucraina continua la preoccupazione sulla sorte della centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dai russi e teatro da giorni di bombardamenti nelle aree limitrofe. Nelle ultime ore, riferiscono fonti ucraine, le forze russe hanno compiuto oltre 200 attacchi aerei sulla città di Orhiv, nella regione dove si trova l’impianto, causando dei feriti. Cinque le vittime, secondo fonti russe, per i raid ucraini su Energodar.

Colpita anche la vicina centrale elettrica

A valle nella regione è stata attaccata dai russi anche la centrale elettrica di Kakhova, la cui diga fornisce energia all’impianto nucleare. Episodi che non placano il timore di un incidente nucleare, con razzi che nel fine settimana sono arrivati a soli cento metri dagli edifici del reattore. “Tutti gli standard di sicurezza restano operativi e la radioattività è nel range normale", afferma Kiev, cha accusa la Russia di aver trasformato la centrale in una base militare, mentre per Mosca sono le forze ucraine ad essere responsabili degli attacchi.

Guterres: consegniamo le armi nucleari alla storia

l direttore dell’Aiea, l’argentino Grossi, conferma l’invio entro la fine della settimana di 13 delegati - nessuno dagli Stati Uniti e dal Regno Unito -  per ispezionare la centrale. "Sono orgoglioso di guidare questa missione, ha scritto, dobbiamo proteggere la sicurezza del più grande impianto nucleare dell'Ucraina e d'Europa". "Consegniamo le armi nucleari alla storia, una volta per tutte'', è invece l’appello del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che aggiunge su twitter: ''Il nostro mondo è stato tenuto in ostaggio da armi nucleari abbastanza a lungo. Questi dispositivi di morte non garantiscono vittoria o sicurezza. Sono stati progettati con l'unico risultato di distruggere”.

Gli altri attacchi russi

Intanto caccia russi sono entrati ieri sera nello spazio aereo della Bielorussia e hanno lanciato almeno cinque missili contro il territorio ucraino, mentre a causa del bombardamento russo di ieri nel distretto di Sarny, sono stati distrutti almeno 30 edifici tra cui un ospedale. Cinque missili hanno colpito anche la città di Kherson

 

 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

29 agosto 2022, 09:03