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“L’arte per la libertà”: una Mostra per sostenere l’Ucraina

Artisti ucraini e italiani uniti e convinti che la cultura può contribuire alla pace, mettono a disposizione le loro opere dall’ 8 al 10 aprile nella Galleria romana “Spazio Veneziano”. La beneficenza raccolta sarà destinata all’Associazione cristiana degli ucraini in Italia che lavora a fianco dei tanti profughi che la guerra sta causando

Gabriella Ceraso - Città del Vaticano 

La luce e la bellezza dell’arte per contrastare il buio e l’orrore della guerra insensata che sta ferendo il cuore dell’Europa. Succede in questi giorni a Roma, in uno spazio espositivo animato da otto artisti italiani e altrettanti ucraini che credono alla forza della cultura per testimoniare l’importanza della pace e non solo. L’arte che interpreta il tempo e deve essere voce di esso, l’arte che unisce e aiuta a superare i contrasti, l’arte che ha la responsabilità di parlare di pace. Tutto questo nelle parole e nelle opere sacre e profane, esposte fino al 10 aprile nella Galleria “Spazio Veneziano” col patrocinio dell’Ambasciata ucraina in Italia. I proventi saranno destinati alle iniziative di sostegno del popolo in fuga dal Paese in guerra.

All’inaugurazione della mostra venerdì, 8 aprile, oltre gli stessi artisti, sono intervenuti l’Assessora del II Municipio di Roma Valentina Caracciolo, la Terza segretaria dell’Ambasciata ucraina in Italia Yevhenia Voloshchenko, e il Presidente all’Associazione cristiana degli ucraini in Italia Oles Horodetskyy. “L’arte non può mettersi da parte, e  può tirare fuori la sua dimensione di responsabilità, di civiltà, anche per lanciare un messaggio” dice Corrado Veneziano direttore della galleria “Spazio Veneziano” insieme a  Paola Ricci che rilancia l’importanza di ripartire, con l’apertura dello spazio espositivo dopo la lunga parentesi del Covid, proprio con una mostra di beneficenza,ci sembrava”- afferma - “un’occasione da non perdere perché siamo fermamente convinti che la cultura debba essere il mezzo per unire gli artisti, per unire il mondo e per superare le guerre e i contrasti”.

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10 aprile 2022, 09:29