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Emergenza Sorrisi opera in 23 Paesi (credit Valentina Tamborra) Emergenza Sorrisi opera in 23 Paesi (credit Valentina Tamborra)

Un semplice intervento che cambia per sempre la vita ridonando il sorriso

Emergenza Sorrisi lancia la campagna di raccolta fondi “Una volta per tutte”: dal 4 aprile all’8 maggio sarà possibile offrire il proprio contributo per sostenere medici e infermieri volontari della Onlus e aiutarli a donare speranza a moltissimi bambini il cui futuro è compromesso da gravi malformazioni del volto. Il presidente, Fabio Abenavoli: "La nostra forza sono i tanti volontari e chi sostiene in questa missione"

Andrea De Angelis - Città del Vaticano 

Gratuitamente, mettendo al servizio il proprio talento come insegna il Vangelo. Lo spiega il presidente di Emergenza Sorrisi, il dottor Fabio Abenavoli, nel suo intervento al programma "Radio Vaticana con Voi". Parole che racchiudono il senso più profondo di una realtà solidale che ha già restituito il sorriso a oltre 5mila bambini in oltre venti Paesi diversi. Emergenza Sorrisi continua nel suo instancabile lavoro e chiede un contributo a chi vuole sostenere il suo operato. 

La nuova campagna 

Basta un solo intervento chirurgico per poter cambiare il destino di un bambino nato senza sorriso. "L'intervento - spiega Abenavoli - dura un'ora o poco più". Un'ora che cambia la vita di una piccola creatura, per sempre. Emergenza Sorrisi lancia la campagna di raccolta fondi “Una volta per tutte”: dal 4 aprile all’8 maggio sarà possibile offrire il proprio contributo per sostenere i medici e gli infermieri volontari della Onlus e aiutarli a donare speranza a moltissimi bambini il cui futuro è compromesso da gravi malformazioni del volto. Per farlo è sufficiente inviare un sms al 45587 per donare 2 euro, oppure effettuare una chiamata da rete fissa sempre al 45587 per donare 5 o 10 euro. "Ringraziamo i tanti che ci hanno già aiutato e Radio Vaticana, per l'affetto che ci mostra da sempre", afferma il presidente della Onlus. 

Uno stigma da vincere

Nascere con una malformazione del volto rappresenta uno stigma e un motivo di isolamento ed emarginazione in molti Paesi del mondo. Spesso i piccoli pazienti devono affrontare lunghi viaggi per raggiungere un presidio ospedaliero e non sempre accedere alle cure è possibile. Per questo i medici e gli infermieri volontari di Emergenza Sorrisi continuano a partire in missione nei Paesi più remoti e talvolta pericolosi. In 14 anni di missioni chirurgiche, la Onlus ha restituito il sorriso a oltre 5mila bambini e formato 577 medici locali. "Cercare la migliore tecnica chirurgica, condividere e trasferire la conoscenza medica ai sanitari locali è una priorità per Emergenza Sorrisi", sottolinea Abenavoli. 

Ascolta l'intervista a Fabio Abenavoli

La carezza al popolo ucraino

Emergenza Sorrisi si è attivata per portare sollievo alle persone in fuga dal dramma ucraino attraverso l’invio di dispositivi medici, farmaci e materiali sanitari ed attivandosi al fine di prestare assistenza sanitaria lungo i confini per garantire tutto il supporto necessario e la giusta assistenza ai profughi, in particolare bambini, provenienti dall’Ucraina. La Onlus sta anche lavorando per promuovere borse di studio ed offrire un futuro ai giovani profughi. "Abbiamo operato e trasferito conoscenze mediche - conclude Abenavoli - in Paesi dove i conflitti hanno scritto la storia recente, come in Iraq". 

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06 aprile 2022, 11:40