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Il ministro degli Esteri francese, Le Drian Il ministro degli Esteri francese, Le Drian 

La Francia richiama a Parigi gli ambasciatori in Usa e Australia

Crisi diplomatica tra Francia, da una parte, e Stati Uniti e Australia, dall’altra. Parigi ha richiamato i suoi ambasciatori a Washington e Canberra definendo quanto accaduto di una gravità eccezionale

Giancarlo La Vella – Città del Vaticano

Secondo il ministro degli Esteri di Parigi, Jean Yves Le Drian, si è trattata di “una pugnalata alle spalle”. All’origine di quella che ormai viene definita la ‘crisi dei sottomarini’, tra Paesi storicamente vicini, il patto tra Stati Uniti, Australia e Regno Unito, che ha di fatto annullato per la Francia il contratto per la fornitura di mezzi militari. Washington, Canberra e Londra hanno annunciato qualche giorno fa l’intesa denominata Aukus, una partnership trilaterale per la sicurezza, mirata a condividere la tecnologia in materia di sicurezza informatica, intelligenza artificiale, sistemi subacquei e capacità di attacco a lungo raggio. Il patto prevede di assegnare proprio all'Australia una flotta di sottomarini a propulsione nucleare.

Il tema in discussione all'Onu

L’accordo ha fatto saltare le precedenti intese con Parigi, che immediatamente ha richiamato i propri ambasciatori per consultazioni, fatto, questo, eccezionale e che avviene solo in concomitanza con tensioni diplomatiche di particolare gravità. Gli Stati Uniti fanno saper di comprendere le proteste francesi e di voler discutere la disputa con la Francia la prossima settimana all'assemblea generale dell'Onu.

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18 settembre 2021, 11:21