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Colloquio Aiea- Iran a Teheran (febbraio 2021) Colloquio Aiea- Iran a Teheran (febbraio 2021) 

Usa: possibile rientro nell'accordo sul nucleare iraniano

Una delegazione statunitense parteciperà ai colloqui, da domani a Vienna, con le maggiori potenze che hanno firmato l'accordo del 2015 sul programma nucleare iraniano. Gli Usa di Biden pensano di rientrare nell’intesa da cui Washington era uscita nel 2018. Teheran rifiuta incontri con gli Stati Uniti e chiede la fine delle sanzioni

Giancarlo La Vella – Città del Vaticano

Importante passo in avanti per il possibile ritorno degli Stati Uniti nell’accordo sul nucleare con l'Iran siglato nel 2015. Domani a Vienna, una delegazione dell’amministrazione Usa parteciperà ai colloqui, sotto l'egida dell'Agenzia dell'Onu per l'Energia Atomica (AIEA), insieme con tutti i Paesi firmatari. Secondo le diplomazie internazionali coinvolte la strada è quella giusta, ma è ancora lunga da percorrere.

Una svolta importante

La presenza di una delegazione americana è stata accettata da tutti i partecipanti firmatari dell’intesa, ovvero Cina, Francia, Germania, Russia, Regno Unito e Iran. Tuttavia Teheran ha precisato subito che non ci sarà alcun colloquio con gli americani. L'ipotesi, quindi, è che si procederà con negoziati bilaterali con Mosca già propostasi come mediatrice. Si tratta comunque di una svolta importante, sottolinea a Vatican News-Radio Vaticana Fulvio Scaglione, esperto di politica internazionale.

Ascolta l'intervista a Fulvio Scaglione

Bisogna infatti ricordare che la precedente amministrazione statunitense nel 2018 era uscita da questo accordo firmato appena tre anni prima e aveva ripristinato tutte le sanzioni contro l’Iran, che ha sua volta aveva iniziato a liberarsi di molte restrizioni sul suo programma nucleare. In Austria si inizierà quindi a parlare di una possibile road map coordinata verso il ritorno graduale di Stati Uniti e Iran ai rispettivi impegni. Due gruppi di lavoro studieranno gli aspetti pratici della revoca delle sanzioni e del ritorno dell'Iran alla piena attuazione dei suoi obblighi sulla produzione di uranio arricchito. Il capo della diplomazia UE, Josep Borrel, ha dichiarato che "l'obiettivo è un accordo per il ritorno degli Stati Uniti nei prossimi due mesi". Ai colloqui guarda con attenzione Israele, da sempre preoccupata dell'avvio in Iran della produzione nucleare.

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05 aprile 2021, 10:22