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Unicef: in aumento i bambini e i giovani migranti registrati in Messico

“Circa 15.500 bambini e giovani migranti sono stati registrati dalle autorità messicane per la migrazione nei primi quattro mesi dell'anno, 130 al giorno, secondo le ultime stime dell'Istituto Nazionale per le Migrazioni. Questa cifra rappresenta un aumento di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso”, lo dichiara Henrietta Fore, Direttore generale dell'Unicef

Eugenio Serra – Città del Vaticano

Vengono da Honduras, Guatemala ed El Salvador, la maggior parte di questi bambini e giovani migranti. Paesi dove il tasso di omicidi adolescenziali è tra i più alti al mondo.

Le attività dell’Unicef

.L’Unicef e i suoi partner si impegnano a garantire ai bambini, e a tutti i giovani di questa regione, un’istruzione di qualità e le competenze necessarie per costruirsi un futuro migliore. “A partire dal presupposto che questi Paesi privilegino l’interesse superiore dei bambini nell’applicazione delle leggi e delle procedure in materia di immigrazione, che si mantengano le famiglie unite e che si trovano alternative alla detenzione dei bambini in base al loro stato migratorio, come le famiglie affidatarie e anche le case famiglia”, spiega a Vatican News, Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia.

La situazione in Messico

Il Messico accoglie da tempo i migranti che sono stati rimpatriati dagli Stati Uniti e questi ritorni credo che continueranno. “A Tijuana, all’inizio di questa settimana, ci sono state delle madri – racconta Andrea Iacomini - che hanno raccontato cose incredibili: violenze, fughe con i propri bambini. In questa città ci sono rifugi pieni di bambini, Il Messico pur facendo moltissimo va aiutato”

Cause dei flussi migratori

“Le cause dei flussi migratori - spiega ancora Andrea Iacomini - sono le violenze, la grande povertà, le minacce che spesso le famiglie con i propri figli subiscono. Parliamo di luoghi in cui i papà e le mamme decidono consapevolmente di fuggire perché rappresentano un grave pericolo per i propri figli”.

Il Piano di Sviluppo Globale per il Messico

“È chiaro che il Piano di Sviluppo Globale che il Messico ha coordinato insieme alla commissione economica dell’America Latina e i Caraibi (ECLAC), potrà svolgere un ruolo importante nel rendere la migrazione facoltativa piuttosto che inevitabile. E l’Unicef è pronta a contribuire a questo piano, anche attraverso un programma che possa garantire la scolarizzazione per 500 mila bambini nell’El Salvador, in Honduras, in Guatemala e in Messico”, conclude così il portavoce dell’Unicef Italia.

Ascolta l'intervista a Iacomini

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24 giugno 2019, 13:13