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Il Papa vicino alle famiglie delle vittime di Campinas Il Papa vicino alle famiglie delle vittime di Campinas 

La vicinanza del Papa dopo la strage nella cattedrale di Campinas

In un telegramma, il Pontefice affida alla misericordia di Dio le vittime della strage avvenuta ieri nella cattedrale di Campinas, a 100km da San Paolo, in Brasile. Nell’agguato compiuto da un uomo che poi si è suicidato, sono rimaste uccise 5 persone

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

Papa Francesco è “profondamente toccato dal drammatico attacco avvenuto durante la celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale dell’arcidiocesi di Campinas”. E’ quanto si legge nel telegramma, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, inviato all’amministratore diocesano dell’arcidiocesi di Campinas.

Prevalga il perdono e l’amore

Il Pontefice “affida alla misericordia di Dio le vittime della strage” e assicura la sua vicinanza e il suo conforto spirituale alle famiglie che hanno perso i loro cari e a tutta la comunità arcidiocesana. Inoltre Francesco invoca “una pronta guarigione per i feriti, invitando poi tutti, di fronte al momento di dolore, a trovare conforto e forza in Gesù Risorto, pregando perché la speranza non manchi nell’ora della prova e prevalga il perdono e l’amore sull’odio e la vendetta”.

La strage nella Cattedrale

Sono sei le vittime della strage compiuta ieri da Euler Fernando Grandolpho, un uomo di 49 anni, disoccupato e con problemi di depressione. Al termine della Messa di mezzogiorno, è entrato armato di pistole nella Cattedrale di Campinas, a circa 100 km da San Paolo, uccidendo 5 persone e ferendone altre 3 prima di suicidarsi ai piedi dell'altare maggiore. Oggi la cattedrale è stata riaperta per celebrare una messa in memoria delle vittime della strage. Molti i fiori posti sulle scale della chiesa, in un edificio accanto è comparso uno striscione con la scritta: “Pace a coloro che se ne sono andati nella tragedia dell'11-12-2018”.

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12 dicembre 2018, 17:11