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Vittime di ebola portate via dagli operatori sanitari Vittime di ebola portate via dagli operatori sanitari 

Ebola: in Congo la peggior epidemia nella storia del Paese

Da agosto è divampata nel Paese la decima epidemia di ebola. Secondo le autorità, sono stati 200 i decessi negli ultimi due mesi e mezzo, mentre oltre 300 i casi di infezione confermati

Elvira Ragosta- Città del Vaticano

L'ultima epidemia del virus di ebola nella Repubblica Democratica del Congo è la peggiore nella storia del Paese. Ad affermarlo, secondo quanto riportato dalla Bbc online, è il ministero della Sanità.Il programma di vaccinazione ha finora inoculato 25mila persone. Da anni, gli sforzi per alleviare la malattia nel Paese sono stati ostacolati dagli attacchi agli operatori sanitari. "Ad oggi, sono stati registrati 319 casi e 198 decessi" ha detto il ministro della Sanità, Oly Ilunga. Metà delle vittime sono di Beni, una città di 800mila abitanti nella regione di Kivu, afferma l'autorità sanitaria.

Onu chiede fine degli attacchi per arginare l’epidemia

Alla fine di ottobre il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha adottato all'unanimità una risoluzione che chiede la fine immediata degli attacchi di gruppi armati in Congo che stanno compromettendo gli sforzi per arginare l'epidemia di Ebola. Nella risoluzione si rileva che la mancanza di sicurezza nelle zone colpite rischia di "facilitare la diffusione del virus" in Congo e nella regione.

Msf: l’epidemia non è ancora sotto controllo

Per Chiara Burzio, responsabile medico di Medici Senza frontiere per l’emergenza ebola in Repubblica Democratica del Congo, da poco tornata da Beni ma in procinto di ripartire per raggiungere nuovamente il team di Msf, l’epidemia non è ancora sotto controllo e la situazione preoccupa molto, specialmente a Beni. “Tra le maggiori difficoltà riscontrate – aggiunge Burzio- ci sono le attività di identificazione dei contatti e l’isolamento dei pazienti, nonché la promozione della salute, sia perché la popolazione si muove molto, per motivi personali e di lavoro, sia per i continui attacchi nella zona e i relativi problemi di sicurezza”.

Ascolta l'intervista a Chiara Burzio

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12 novembre 2018, 13:35