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Bernardo Bertolucci con Anouk Aimee e Ugo Tognazzi - Cannes, 1981 Bernardo Bertolucci con Anouk Aimee e Ugo Tognazzi - Cannes, 1981 

Bertolucci. Cenni biografici di un maestro del cinema

Una carriera lunga 40 anni. Da assistente alla regia di Pasolini a punto di riferimento per intere generazioni di cineasti

Emanuela Campanile - Città del Vaticano

Considerato l’ultimo dei grandi maestri del Novecento, Bernardo Bertolucci è stato un punto di riferimento per intere generazioni di registi. Parmense, primo genito del poeta Attilio Bertolucci, nasce nel 1941. Deciso a non seguire le orme del padre, abbandona la facoltà di Lettere a La Sapienza di Roma, per dedicarsi interamente al cinema. Prima come assistente di Pier Paolo Pasolini, in seguito come regista, si distinguerà per il suo modo non convenzionale di affrontare le reazioni dell’essere umano davanti ai fatti della storia e ai repentini e profondi cambiamenti dell’esistenza.

I film

E’ con “Ultimo tango a Parigi”, “Novecento – Atto I” e “La tragedia di un uomo ridicolo” che Bertolucci inizia, anche scandalizzando critica e opinione pubblica, il suo percorso tra gli aspetti più importanti e profondi dell’uomo. Tra gli anni ’80 e ’90, firmerà altri tre grandi successi: kolossal dal suggestivo impatto visivo come “L’ultimo imperatore”- 9 premi Oscar -, “Il tè nel deserto” e “Piccolo Buddah”.

“Per aver saputo coniugare poesie e grande cinema come nella storia del cinema italiano. Per aver saputo far dialogare culture e mondi diversi rimanendo fortemente radicato alla cultura del proprio paese. Per aver saputo rappresentare con passione e con coraggio la storia politica, sociale e culturale degli ultimi cento anni -  Medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte. Roma, 21 febbraio 2001”

I riconoscimenti

Con nuove produzioni e sceneggiature inaugurerà anche il XXI secolo. “Io ballo da sola”, “L’Assedio” e “The Dreamers”, sanciranno ancora una volta il suo grande talento, sebbene seguito da alterni risultati di critica e pubblico. Innumerevoli i premi ricevuti durante la sua quarantennale carriera e tre le onorificenze, tra cui la Medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte "Per aver saputo rappresentare con passione e con coraggio la storia politica, sociale e culturale degli ultimi cento anni”.

Bernardo Bertolucci si è spento oggi a Roma. Aveva 77 anni.

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26 novembre 2018, 13:51