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Misericordie inviano aiuti umanitari a Gaza Misericordie inviano aiuti umanitari a Gaza

Gaza, in viaggio 50 tonnellate di aiuti umanitari dalle Misericordie

Alimenti a lunga conservazione, acqua, farine, prodotti per l’infanzia: arrivano nuovi aiuti dall'organizzazione caritativa italiana

Beatrice Guarrera - Città del Vaticano

È arrivato ieri al porto di Limassol il carico di oltre 50 tonnellate di aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza, inviato dalle Misericordie d’Italia lo scorso 15 gennaio da Monfalcone (FVG). Ad accoglierlo una delegazione dell’Area emergenze delle Misericordie d’Italia, insieme a diplomatici dell’Ambasciata dell’Ordine di Malta a Cipro – che ha supportato l’operazione in loco – ed al personale dell’Agenzia delle Nazioni Unite Unops. Da Limassol, il carico arriverà poi a Gaza, passando per la città costiera israeliana di Ashdod, tramite il Corridoio Marittimo di Cipro (Cmc), realizzato in collaborazione con il Governo cipriota e quello israeliano, altri partner internazionali (Ue – Us – Uae) e Unops. 

Gli aiuti 

Gli aiuti raggiungeranno la destinazione ultima verso la metà di febbraio, per sostenere i palestinesi della Striscia, stremati da oltre un anno di guerra. Alimenti a lunga conservazione, acqua, farine, prodotti per l’infanzia: il materiale è stato raccolto grazie alla generosità di numerose realtà italiane, a partire da Unicoop Firenze, che ha effettuato una capillare raccolta in diversi punti vendita della Toscane. Oltre a tante aziende e benefattori anonimi, hanno risposto all’appello di solidarietà anche la Fondazione Francesca Rava - NPH Italia ETS (In Farmacia per i Bambini), Molino Batignani, Molino Parri, Panificio La Nave di Mario Vanni e Maka distribuzioni. 

Generosità nel Dna

Questo invio di aiuti umanitari è  frutto della sinergia tra diverse organizzazioni, come ha spiegato Domenico Giani, presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia: “E’ nato da una attività dell'ambasciata dell'Ordine di Malta a Cipro, dove sono anche ambasciatore, ed è stata una richiesta del governo cipriota”, alla quale le Misericordie “hanno hanno risposto con quella generosità che è tessuto comune, il Dna di ogni volontario, di ogni sorella e fratello di Misericordia”. “Le Misericordie - ha ricordato il presidente nazionale - sono una grandissima organizzazione italiana che ha otto secoli di storia. Fondata nel 1244, si occupa da otto secoli di sconfinata carità, come amo ripetere, a servizio della persona a 360°, in una grandissima fantasia della carità, che ha operato già  molto attivamente in Ucraina e  in altre parti del mondo dove ci sono crisi. È presente in in Terra Santa a Betlemme da oltre 10 anni”.

Il contributo della Difesa

Gli aiuti umanitari, inviati dalle Misericordie, viaggiano su una nave messa a disposizione dal Ministero della Difesa italiano, per la seconda volta dopo quelli inviati lo scorso novembre. A rispondere positivamente alla chiamata di generosità sono stati, infatti, “anche gli uomini e le donne delle forze armate, delle forze di polizia, della difesa civile e io vengo da questo mondo”, ha affermato Giani: “Abbiamo chiesto di essere presenti a Gaza per essere così vicini ai fratelli e alle sorelle bisognose ed è  quello che stiamo facendo”. 

 

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