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Libano: profughi interni chiedono cibo a Beirut Libano: profughi interni chiedono cibo a Beirut 

Dalla Cei un milione di euro per gli sfollati del Libano

La presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, con i fondi dell’8xmille, invia fondi alla Caritas e altri enti ecclesiali locali per aiuti d’urgenza in ambito alimentare e socio-sanitario, supporto psicosociale e accompagnamento. Il cardinal Zuppi: le Chiese in Italia dicono ai libanesi: “Siamo con voi!”, vicine a chi vive sulla pelle il dramma della guerra

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La Presidenza della Cei, riunita in sessione straordinaria, ha disposto lo stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’8xmille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte alle necessità della popolazione del Libano. L’erogazione, attraverso il Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, servirà a fornire accoglienza e assistenza umanitaria alle centinaia di migliaia di profughi e sfollati, assicurando aiuti d’urgenza in ambito alimentare e socio-sanitario, supporto psicosociale e accompagnamento. Sarà così possibile rispondere alle numerose richieste della Caritas e di altri enti e soggetti ecclesiali locali, già impegnati sul territorio, con i quali negli ultimi 30 anni sono stati realizzati 143 progetti di sviluppo in diversi settori per quasi 34 milioni di euro, sempre con il sostegno della Cei.

Con il Papa ai libanesi: siamo con voi!

“Le Chiese in Italia – afferma il cardinal Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e Presidente della Cei – si uniscono al grido del Santo Padre per esprimere ai fratelli e alle sorelle del Libano e di tutto il Medio Oriente vicinanza e solidarietà: siamo con voi! Mentre continuiamo a invocare il dono della pace, ci rivolgiamo a quanti hanno responsabilità politiche affinché tacciano le armi e si imbocchi la via del dialogo e della diplomazia. Al contempo, ci facciamo prossimi concretamente a quanti vivono sulla propria pelle il dramma della guerra e della violenza”.

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10 ottobre 2024, 18:12
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