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Chiesa di Santo Spirito in Sassia Chiesa di Santo Spirito in Sassia  

Compie 30 anni il Centro di Spiritualità della Divina Misericordia

Nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia, a Roma, da 30 anni svolge le sue attività il Centro di Spiritualità della Divina Misericordia, istituito il primo gennaio 1994 da San Giovanni Paolo II, particolarmente devoto a santa Faustina Kowalska

Krzysztof Bronk e don Dominik Gaładyk – Città del Vaticano

Nella Domenica della Divina Misericordia, istituita da Giovanni Paolo II su indicazione di santa Faustina Kowalska, tanti pellegrini affluiscono nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia, non lontano da Piazza San Pietro, nella quale è custodita una copia dell’immagine di Gesù Misericordioso donata proprio da Papa Wojtyla. Dal 2000, dopo la canonizzazione di santa Faustina, è presente anche una reliquia dell’Apostola della Divina Misericordia. Entrambe sono custodite in una delle cappelle laterali del santuario.

La Chiesa di Santo Spirito ha una lunga tradizione, risalente all’VIII secolo. Fin dalle sue origini è legata alla pratica della misericordia. Inizialmente fu un centro per i pellegrini anglosassoni - da qui il nome in Sassia - e in seguito divenne la chiesa dei pazienti dell’ospedale più antico d’Europa.

Luogo di intesa preghiera

Ogni giorno alle ore 15 nella chiesa si recita la Coroncina della Divina Misericordia che viene trasmessa sul sito web del santuario - www.divinamisericordia.it - e dal canale televisivo TelePace. Dal 1993 la Congregazione delle Suore di Nostra Signora della Misericordia, alla quale apparteneva santa Faustina, presta servizio qui. Giovanni Paolo II ha visitato il Centro di Spiritualità della Divina Misericordia nel 1995 mentre Papa Francesco nel 2021. Ogni anno nella Domenica della Divina Misericordia il Pontefice saluta i fedeli che in quel giorno arrivano a Piazza San Pietro in processione con l’immagine di Gesù Misericordioso.

La Domenica della Divina Misericordia, momento di grazia

L’odierna ricorrenza è “un momento di particolare grazia”, ha affermato a Radio Vaticana - Vatican News suor Wincenta Mąka, che presta servizio presso il Santuario, “lo stesso Signore Gesù lo aveva assicurato a santa Faustina”. “In questo giorno - ricorda la religiosa - si possono chiedere numerose grazie, non solo la grazia dell’indulgenza plenaria, ma anche tutto quello che è nel proprio cuore e se conforme alla volontà di Dio”.

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07 aprile 2024, 09:50