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Una Cec (comunità educante con i carcerati) della Comunità Giovanni XXIII Una Cec (comunità educante con i carcerati) della Comunità Giovanni XXIII

Servizio civile, le proposte della Comunità Giovanni XXIII

Sono oltre 200, distribuiti tra Italia e altri Paesi, i posti disponibili per effettuare il Servizio civile universale con la Comunità Giovanni XXIII. Pubblicato il bando, con scadenza al 15 febbraio 2024, per selezionare oltre 52mila giovani tra i 18 e i 28 anni

Vatican News

Al via il bando per diventare operatori volontari in progetti di servizio civile universale in Italia e altri Paesi con la Comunità Giovanni XXIII,  rivolto a selezionare 52.236 giovani di età compresa tra i 18 a i 28 anni ai quali sarà richiesto un impegno di circa 25 ore settimanali per un periodo variabile tra gli 8 e i 12 mesi. I posti messi a disposizione dalla Comunità sono 170 in Italia e 44 in diversi Paesi: Albania, Bolivia, Brasile, Cile, Germania, Kenya, Paesi Bassi, Romania, Sri Lanka, Svizzera e Zambia. In ciascun progetto, le attività dove i volontari in servizio civile si troveranno coinvolti vanno dall’assistenza a minori e disabili, al supporto a persone vittime di dipendenza o che vivono in strada, da attività di monitoraggio e denuncia di violazioni dei diritti umani alla condivisione della quotidianità con persone che stanno scontando una pena alternativa al carcere.

I requisiti per l’accesso al bando

I giovani selezionati riceveranno un contributo spese di 507,30 euro mensili. Nei progetti fuori dall'Iitalia viene aggiunta una diaria giornaliera che va dai 13 ai 15 euro a seconda del Paese di destinazione. Per quanto riguarda i requisiti per iscriversi, oltre a quello dell'età, si richiede la cittadinanza italiana o di Paesi dell’Unione europea; i cittadini extra Ue devono dimostrare di soggiornare regolarmente in Italia. I candidati non devono aver riportato condanne, anche non definitive, che richiedano reclusione superiore a un anno per delitti contro la persona, traffico di armi o eversione. Esclusi dalla partecipazione anche gli appartenenti alle forze dell’ordine e ai corpi militari, che abbiano già effettuato il servizio civile o che abbiano rapporti diretti con l’ente che realizza il progetto.

Il servizio civile con la Giovanni XXIII

Sono molte le proposte che la Comunità Giovanni XXIII rivolge a chi è interessato all’esperienza del servizio civile e che coprono vari ambiti: supporto di minori e persone con disabilità presso le cooperative sociali o le comunità terapeutiche che accolgono persone vittime di dipendenze; servizio in strutture per persone senza fissa dimora, per donne vittime di tratta o per detenuti che stanno scontando la pena in misura alternativa al carcere. L’associazione presenta anche due progetti che prevedono la "misura aggiuntiva Ue": candidandosi, cioè, in due particolari progetti, per due operatori volontari, con graduatoria a scorrimento, sarà possibile svolgere un periodo di servizio di due mesi in un Paese europeo, nel caso dell'associazione in Spagna, a Guadalajara. Per meglio orientare i giovani nella scelta del progetto, la Giovanni XXIII  offre l’iniziativa “Porte aperte per…”, un’opportunità per conoscere direttamente lo stile dell’ente e le progettualità. Il bando per il servizio civile scadrà alle ore 14 del 15 febbraio 2024.

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23 dicembre 2023, 11:13