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Alcuni componenti della Comunità cattolica cinese di Prato Alcuni componenti della Comunità cattolica cinese di Prato

Comunità cattoliche cinesi a Prato in gioia e amicizia

Nel capoluogo toscano, i fedeli cinesi presenti in Italia si riuniscono per pregare e fare festa insieme a tutta la popolazione. Oltre alla recita del Rosario in italiano e cinese, prevista l’esposizione straordinaria della Sacra Cintola mariana. Padre Wang, cappellano della comunità pratese: “È un’occasione per far conoscere Gesù ai nostri connazionali che ancora lo ignorano”

Federico Piana - Città del Vaticano

Un momento di gioia nella più completa orazione. È questo lo spirito con il quale, oggi e domani, si riuniscono a Prato le comunità cattoliche cinesi in Italia. L’incontro è organizzato in vista della Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina, istituita nel 2007 da Papa Benedetto XVI, che quest’anno si celebrerà mercoledì 24 maggio. Al raduno di Prato sono presenti oltre 300 cattolici cinesi provenienti da diverse città e accompagnati dai rispettivi cappellani.

Ponte di dialogo

“L’iniziativa è un ponte tra le varie comunità cattoliche cinesi e la Chiesa pratese, da sempre aperta e disponibile al dialogo”, afferma il vicario generale della diocesi del capoluogo toscano, monsignor Daniele Scaccini. Il programma dell’evento prevede la recita del Rosario in italiano e cinese, la celebrazione della Santa Messa, la processione della statua della Madonna per le vie della città e l’ostensione della Sacra Cintola mariana nella cattedrale. Quest'ultimo è considerato un evento straordinario. “L’ultima ostensione svoltasi fuori dagli appuntamenti canonici – scrivono infatti gli organizzatori - si tenne il 19 marzo del 2020 per invocare la protezione di Maria durante la pandemia del Covid”.

don Pietro Wang, cappellano della comunità cinese di Prato
don Pietro Wang, cappellano della comunità cinese di Prato

Opportunità per evangelizzare

A Prato, la comunità cattolica cinese conta la presenza di 150 fedeli a fronte dei 30 mila residenti orientali. “I nostri fedeli formano un piccolo gruppo coeso e vitale”, spiega don Pietro Wang, cappellano della comunità, secondo il quale “il raduno è una “grande opportunità per evangelizzare i nostri connazionali che abitano qui”.

Ascolta l'intervista a don Pietro Wang

Carità e vicinanza

“Tanti cinesi che sono vicini a noi non conoscono Gesù e questo incontro può permetterci di mostrare loro la nostra fede con amicizia e carità”, conclude don Wang. A chiudere il raduno sarà un pranzo comune ed una grande festa alla quale tutta la popolazione è invitata a partecipare.

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20 maggio 2023, 08:00