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Assemblea Regionale del Centro America-Messico (CAMEX) a El Salvador (foto © Celam) Assemblea Regionale del Centro America-Messico (CAMEX) a El Salvador (foto © Celam) 

Sinodo, al via l'Assemblea regionale di Centro America-Messico nel segno di Romero

Iniziata ieri a El Salvador l’assise di CAMEX, nell’ambito della fase continentale del Sinodo delle Chiese in America Latina e Caraibi. La giornata si è aperta con un ritiro presso la cappella del martirio di San Oscar Romero e con una celebrazione eucaristica nella Cattedrale di San Salvador

Vatican News

Un pellegrinaggio nella cappella del martirio di San Oscar Arnulfo Romero, situata nell'Ospedale Divina Providencia, a San Salvador, e un ritiro spirituale, hanno dato il via ieri mattina alla prima giornata dell'Assemblea Regionale Centro America-Messico (CAMEX), una delle quattro Assemblee previste dalla Chiesa in America Latina e Caraibi, nella fase continentale del Sinodo sulla Sinodalità. Sinodo che si svolgerà in due sessioni distanziate tra loro di un anno: la prima dal 4 al 29 ottobre 2023 e la seconda nell'ottobre 2024, alla presenza di tutti i vescovi.  

Cerimonia di apertura

Presenti alla cerimonia di apertura nella cappella, riferisce il Celam, il nunzio apostolico a El Salvador, monsignor Luigi Roberto Cona; l'arcivescovo di San Salvador, monsignor José Luis Escobar Alas; la presidente della Conferenza dei Religiosi di El Salvador, suor Genoveva Henríquez, in rappresentanza degli istituti di Vita Consacrata della regione CAMEX; e monsignor Miguel Cabrejos Vidarte, presidente del Consiglio episcopale latino americano (Celam).

Il Popolo di Dio: soggetto discernente

Nel suo intervento, il presidente del Celam ha parlato dei cattolici coinvolti nel processo sinodale, sottolineando “l'uguaglianza dei battezzati come criterio strutturante per la configurazione di tutti i soggetti ecclesiali”, riprendendo gli insegnamenti del Concilio Vaticano II e riconoscendo il “Popolo di Dio come soggetto discernente”. Egli ha insistito, inoltre, sul fatto che “la pratica del discernimento in comunità sia essenziale per crescere nella sinodalità e per camminare davvero insieme nella nostra Chiesa”, essendo la sinodalità “non un concetto da studiare, ma una vita da vivere”.

Ritiro spirituale

Conclusa la cerimonia di apertura, i vescovi hanno partecipato ad un ritiro spirituale, guidati dalla Commissione di spiritualità della fase continentale, presieduta dalla segretaria generale della Confederazione dei Religiosi dell'America Latina e dei Caraibi (CLAR), suor Daniela Cannavina, HCMR, ispirati dalla figura del martire San Romero: arcivescovo di San Salvador, ucciso in odio alla fede mentre stava celebrando l'Eucaristia.

Cerimonia eucaristica

In seguito, i membri dell'Assemblea, alle 14, nella cripta della Cattedrale Metropolitana di San Salvador, accanto alla tomba dell'arcivescovo Romero, hanno preso parte alla Messa inaugurale, presieduta da monsignor Cabrejos. “Essere in questo luogo ci riempie di emozione e di gratitudine verso Dio, perché è qui che il nostro grande profeta monsignor Romero ha versato il suo sangue”, ha affermato suor María Suyapa Cacho, membro dell'equipe pastorale garifuna in Honduras. La religiosa ha raccontato come nel suo percorso vocazionale ella si sia sempre sentita motivata dalla testimonianza di San Romero, mettendo in evidenza la capacità del Santo di “ascoltare il suo popolo”, per discernere la volontà di Dio di fronte ai segni dei tempi.“Chiedo a Dio, attraverso la mediazione del vescovo Romero, di permettermi di continuare a denunciare le ingiustizie che colpiscono il nostro popolo e di mantenere il mio impegno verso la società e la nostra Chiesa”, ha concluso la suora honduregna.

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15 febbraio 2023, 12:02