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Papa Francesco con Chiara Amirante durante la visita alla Comunità nel 2019 Papa Francesco con Chiara Amirante durante la visita alla Comunità nel 2019  (Vatican Media)

Nuovi Orizzonti, i 29 anni di una gioia che cura l'anima

Centinaia di giovani con alle spalle esperienze di grave disagio hanno potuto riscattarsi e rinascere grazie ai percorsi offerti dalla Comunità internazionale fondata da Chiara Amirante. Il cardinale Ouellet: "Un’Opera di Dio che trasforma vite spezzate in testimoni della Resurrezione"

Vatican News

Vite che pensavano di essersi perse riscaldate e rinate in una solidarietà che abbraccia, cura e rilancia. Da 29 anni, dalla pima comunità di accoglienza aperta a Roma da Chiara Amirante, “Nuovi Orizzonti” è la casa in cui centinaia di giovani, provenienti da esperienze estreme, iniziano a ricostruire se stessi attraverso un programma pedagogico riabilitativo. In breve tempo la comunità si è trasforma in una vera e propria ‘factory dell’amore’. I ragazzi che vi entrano, dopo un periodo trascorso in comunità, sentono spesso l’urgenza di impegnarsi in prima persona in azioni di solidarietà a sostegno di chi è in grave difficoltà.

“A Nuovi Orizzonti si respira sempre una forte presenza dello Spirito e si contempla l’Opera di Dio che trasforma vite spezzate in testimoni della Resurrezione e autentici missionari che portano il carisma specifico della Gioia in un Mondo che sta agonizzando per la mancanza di Amore, la solitudine e l’indifferenza globalizzata”, scrive in un messaggio alla comunità, il cardinale Marc Ouellet. Che continua augurando “a tutta la famiglia di Nuovi Orizzonti di proseguire con audacia nell’essere porzione di Chiesa in uscita nelle periferie esistenziali di tanti cuori, perché oggi c’è tanto bisogno e il Vangelo della Gioia è la vera cura alle malattie dell’anima che stanno portando troppa morte. La vostra testimonianza è un grande segno e seme di speranza”.

Anche la fondatrice Chiara Amirante ringrazia Dio “per questa grande famiglia e per i tanti miracoli che abbiamo contemplato in questi anni”. “In questi giorni di preghiera - assicura - affideremo ogni persona ferita nel cuore, nell’anima e dalle sferzate della vita, certi che per tutti esiste una possibilità sempre per ripartire e rinascere”.

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10 gennaio 2023, 11:10