Cerca

L'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum L'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum

Esorcismo, nuovo corso all' Ateneo Pontificio Regina Apostolorum

Nella sedicesima edizione, esorcisti, teologi, psicologi, filosofi ed antropologi si confrontano in una dimensione scientifica ed interdisciplinare. Padre Louis Ramirez, direttore del corso: “Oltre cento gli iscritti provenienti da diverse parti del mondo. Un successo". Presentati i risultati di una ricerca svolta in collaborazione con l’Università di Bologna.

Federico Piana- Città del Vaticano

La sedicesima edizione del Corso su esorcismo e preghiera di liberazione, in svolgimento a Roma e organizzata dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum in collaborazione con il Gris, il Gruppo di Ricerca ed Informazione Socio-Religiosa, anche quest’anno ha un identikit preciso: una dimensione scientifica ed interdisciplinare che si inserisce nel solco del Vangelo e del Magistero della Chiesa. I diversi relatori, esponenti di spicco non solo della teologia ma anche della psicologia, della filosofia e dell’antropologia, affrontano tematiche di estremo interesse: dall’approfondimento delle linee guida per il ministero dell’esorcistato all’accompagnamento spirituale dei fedeli che chiedono la liberazione dal maligno.

Iscritti da tutto il mondo

“Gli iscritti provenienti da tutto il mondo sono più di cento: ad esempio, sono sacerdoti ai quali il proprio vescovo ha chiesto di diventare esorcisti e laici che già formano parte della squadra degli esorcisti delle diocesi” dice padre Louis Ramirez, direttore del corso. Un successo che, spiega il sacerdote, “sicuramente è da attribuire all’approccio professionale e scientifico ad argomenti che riscuotono sempre maggior interesse”.

Ascolta l'intervista a padre Louis Ramirez

Ricerca scientifica

Una fotografia sul numero degli esorcisti presenti in alcuni Paesi è stata scattata da una ricerca, i cui dati sono stati resi noti durante i lavori del corso, che ha evidenziato alcune criticità come, ad esempio, l’incapacità di soddisfare tutte le richieste dei fedeli, la difficoltà del sacerdote nel gestire altri incarichi oltre a quello di esorcista e l’impossibilità di far fronte alla sensazione di abbandono ed incomprensione da parte delle comunità. “Questa ricerca – afferma padre Ramirez- è stata realizzata insieme all’Università di Bologna e continuerà anche nei prossimi anni. Stiamo cercando di entrare in contatto con tutte le diocesi del mondo: finora abbiamo stilato delle mappe complete dell’Italia, dell’Inghilterra e dell’Irlanda. Il nostro obiettivo, però, non è solo quello di fornire numeri e statistiche ma sarà anche quello di redigere un’analisi qualitativa sul lavoro dell’esorcista”.

Richieste d’aiuto in aumento

“Oggi l’esorcismo -  ci tiene a precisare padre François Dermine, presidente del Gris - viene spesso considerato una specie di superstizione e la stessa esistenza del demonio viene perfino messa in discussione. Il nostro confronto in ambito scientifico, invece, ha lo scopo di riunire la fede e la ragione”. Il sacerdote ed esorcista svela anche che “ le richieste di aiuto agli esorcisti da parte di persone di tutto il mondo sono aumentate sensibilmente a tal punto che la Chiesa fa fatica a rispondere ad ogni necessità. Una delle cause è il diffondersi dell’occultismo e dell’esoterismo all’interno delle nostre società in concomitanza con l’affievolirsi della fede cristiana. Così il demonio ha certamente maggior spazio di manovra".

Ascolta l'intervista a padre François Dermine

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

20 maggio 2022, 14:19