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La mappa del  Rapporto 2021 di Acs sulla libertà religiosa La mappa del Rapporto 2021 di Acs sulla libertà religiosa

L’Italia avrà un Inviato speciale per garantire la tutela della libertà religiosa

La decisione presa ieri pomeriggio in Commissione Esteri della Camera. Il commento di Aiuto alla Chiesa che Soffre: una buona notizia sul diritto di professare liberamente la propria fede

Roberta Barbi – Città del Vaticano

“Un passo particolarmente importante per confermare che il diritto di professare liberamente la fede religiosa - riconosciuto dall’articolo 19 della Costituzione italiana - non è valido solo a livello nazionale ma deve essere promosso in ogni sede internazionale, quale diritto fondamentale e inviolabile di ciascuno”. Così la Fondazione Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) commenta la decisione presa ieri pomeriggio in Commissione Esteri della Camera con la quale i deputati chiedono al governo l’istituzione della carica di Inviato speciale per la tutela della libertà religiosa e del dialogo interreligioso.

Acs: finalmente la libertà di fede torna libertà di serie A

L’approvazione all’unanimità delle due risoluzioni necessarie, è salutata positivamente da Aiuto alla Chiesa che Soffre, particolarmente sensibile al tema delle violazioni alla libertà religiosa che, in alcuni casi, diventano vera e propria persecuzione, specie in Paesi quali Cina, India, Bangladesh, Pakistan e Nigeria. “Questa nomina rappresenta una bellissima notizia per quanti sono impegnati in difesa della libertà di fede in ogni nazione del mondo”, è il commento del presidente di Acs Italia, Alfredo Mantovano. Gli fa eco il direttore per l'Italia della stessa Fondazione, Alessandro Monteduro: “Da troppo tempo altre libertà ricevono un’attenzione costante attraverso campagne mediatiche martellanti, attenzioni che alla liberà religiosa vengono palesemente negate”.

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04 novembre 2021, 14:19