Cerca

La Porziuncola nella basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi La Porziuncola nella basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi 

Il Papa con i poveri ad Assisi. I Frati Minori: segno concreto di fraternità

“Nessuno è così ricco da non avere bisogno dell’altro e nessuno è così povero da non avere nulla da dare”. Per il Ministro provinciale di Umbria e Sardegna questo è il valore della visita di Francesco nella cittadina umbra dove incontrerà un gruppo di bisognosi provenienti da tutta Europa in vista della Giornata mondiale dei poveri del 14 novembre

Eugenio Bonanata - Città del Vaticano 

È grande la gioia ad Assisi per l’annunciata visita del Papa Francesco alla Porziuncola il prossimo 12 novembre. “Siamo felicissimi”, dice il ministro provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna, padre Francesco Piloni, che sottolinea soprattutto “il desiderio del Papa di evidenziare in questa tappa l’incontro con i fratelli poveri”. Questa visita sarà “all’insegna della semplicità”, aggiunge il religioso ricordando il carattere privato dell’appuntamento organizzato dal Dicastero per la Promozione della nuova Evangelizzazione, guidato da monsignor Rino Fisichella.


La "relazione" al centro della giornata

Già dal sopralluogo effettuato nei giorni scorsi nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, confida il francescano, è emersa la volontà di tradure “con immediatezza ed efficacia” il desiderio del Papa in un evento essenziale. “Al centro – prosegue – c’è la relazione con ogni persona, richiamata anche dall’attenzione alle piccole cose e in particolare da un piccolo dono che verrà fatto ai fratelli poveri in segno di conoscenza, cura e premura”.

Ascolta l'intervista a padre Piloni

Sono ancora scarni i dettagli ufficiali. Ma padre Piloni riflette sul tema della fraternità evocato fin da subito dalla scelta di Papa Francesco. “Nessuno – afferma – è così ricco da non avere bisogno dell’altro e nessuno è così povero da non avere nulla da dare”. Un messaggio che riguarda ciascuno di noi a proposito dell’urgenza di recuperare l’autenticità delle relazioni. “Se non agganciamo questo desiderio di Dio di fraternità e di legami profondi e veri, rischiamo di entrare sempre di più in quelle strutture di peccato che si chiamano egoismo e individualismo: credo che questo sia il virus più terribile oggi”.

La visita del Papa nella Porziuncola, ad Assisi (foto d'archivio - 2016)
La visita del Papa nella Porziuncola, ad Assisi (foto d'archivio - 2016)

Il valore dei "piccoli" e dei "poveri"

Per padre Piloni, Papa Francesco ha nel cuore la spiritualità del Santo di Assisi e in modo specifico un passaggio del capitolo nove della Regola non bollata. "I frati - si legge - devono essere lieti quando vivono tra persone di poco conto e disprezzate". Ma non è solo l’essere lieti di camminare assieme ai più bisognosi l’unica cornice che racchiude il senso di questa visita. Per la famiglia dei Frati Minori c’è anche l’unicità della Porziuncola a ricordare il Vangelo vissuto fino agli estremi confini della terra.

Una visione che ci riporta all’ottobre del 2013 quando Papa Francesco si recò per la prima volta ad Assisi e, uscendo dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli, disse alla folla che aveva sentito una sola parola durante la preghiera nella Porziuncola: “Vangelo, Vangelo, Vangelo!”. “Una visione – conclude Piloni – che resterà ancora più impressa dopo la prossima visita perché uno dei contenuti forti del Vangelo è proprio la dimensione di piccoli, dei poveri, di chi non crede di essere nessuno, ma di chi fa della propria vita una possibilità d’incontro”.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

18 ottobre 2021, 08:30