Cerca

Manila, manifestazioni a favore dei diritti umani (REUTERS) Manila, manifestazioni a favore dei diritti umani (REUTERS)

Filippine, vescovi: aumento di "uccisioni sistematiche e incontrollate"

La denuncia è di monsignor Gerardo Alimane Alminaza, vescovo di San Carlos sull’isola di Negros. L'ultimo tragico evento, l'uccisione del medico Mary Rose Sancelan - e del marito - impegnata nella lotta contro la pandemia. "Purtroppo, lo stesso governo che ci si aspettava riconoscesse la sua dedizione al lavoro, non è riuscito a proteggerla"

Roberta Barbi - Città del Vaticano

Un’escalation di omicidi e violenza “inarrestabile”: è questa la denuncia di monsignor Gerardo Alimane Alminaza, vescovo di San Carlos sull’isola di Negros, pubblicata sul sito della Conferenza episcopale delle Filippine.

L'impegno dell'ultima vittima

L’ultimo episodio, stando a quanto riferito, sarebbe avvenuto martedì scorso: una donna, medico a capo di una task force impegnata nella lotta contro la pandemia di Coronavirus, Mary Rose Sancelan e il marito Edwin stavano tornando a casa nella città di Guihulngan, quando sono stati assaliti da un gruppo di uomini armati.

La coppia, secondo il presule, sarebbe solo l’ultima delle vittime delle "uccisioni sistematiche e incontrollate" in costante aumento nel Paese: "È stato un omicidio brutale, segnato dal desiderio di porre fine al servizio della dottoressa Sacelan - ha detto il vescovo - purtroppo, lo stesso governo che ci si aspettava riconoscesse la sua dedizione al lavoro, non è riuscito a proteggerla".

Uccisioni mirate

Monsignor Alminaza ha, dunque, manifestato la speranza che un'indagine porti al più presto all'arresto degli autori del crimine: "Esprimiamo la nostra speranza e la nostra preghiera per una rapida e determinata indagine sulla morte della dottoressa e di suo marito".

Ribadendo il suo appello per la fine degli omicidi nel Negros, l'isola delle Filippine centrali, ultimamente luogo di uccisioni mirate di attivisti e difensori dei diritti della terra, il vescovo ha sottolineato che "le famiglie filippine non meritano questo uso insensato della violenza": "Quello di cui abbiamo bisogno oggi è il vaccino della pace - ha concluso - le uccisioni non possono portare la pace! Né può portare al buon governo".

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

18 dicembre 2020, 12:21