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Il cardinale Mario Poli, arcivescovo di Buenos Aires e primate dell'Argentina Il cardinale Mario Poli, arcivescovo di Buenos Aires e primate dell'Argentina

Argentina, la festa di San Cayetano patrono del pane e del lavoro

“Siamo in un momento difficile, il tema del lavoro è una preoccupazione per tutti”: sono le parole del Cardinale Mario Aurelio Poli, Arcivescovo di Buenos Aires e Primate dell’Argentina, contenute nel videomessaggio diffuso per la Festa di San Cayetano, la cui memoria liturgica ricorre il 7 agosto

Isabella Piro - Città del Vaticano

Noto come “Patrono del pane e del lavoro”, San Cayetano è molto onorato a Buenos Aires, città che gli ha intitolato due grandi Santuari. “Quando si aprono le porte di questi Santuari – afferma il Cardinale Poli in un videomessaggio – si aprono anche la speranza e la provvidenza, perché a coloro che cercano Dio attraverso i suoi Santi, Dio non lascia mai la mano”. “Attraverso San Cayetano e tanti altri Santi – aggiunge il porporato – Dio ha mostrato molte grazie, sia materiali che spirituali, di cui abbiamo bisogno per continuare ad andare avanti”.

Il videomessaggio del cardinale Mario Poli

Le celebrazioni in tempo di pandemia

Quest’anno, a causa della pandemia da Covid-19, la festa del Santo verrà celebrata diversamente: i pellegrinaggi, infatti, non saranno possibili in rispetto delle norme sanitarie anti-contagio. Per questo, l’Arcivescovo di Buenos Aires invita i fedeli a “pregare in casa, allestendo un piccolo altare domestico ed accendendo una candela votiva”. “Dio sa come ascoltare le preghiere delle persone, ovunque esse si trovino”, ha detto il porporato. Nei Santuari, verranno comunque celebrate le Messe senza concorso di popolo e che verranno trasmesse in diretta televisiva ed in streaming su web. “Pregheremo secondo le intenzioni di tutti – ha concluso il Cardinale Poli – Se nelle case c'è dolore per ciò che stiamo passando, non manchi la gioia della fede. Che il Signore ci conceda tutto questo, e soprattutto che non manchi in ogni casa ciò che è necessario per il cibo, il lavoro e la salute”. Che questo pellegrinaggio - è stato il suo incoraggiamento finale - sia fatto non con i piedi, ma con il cuore” per trasformare “ogni angoscia in speranza”.

Il Santuario

Il Santuario di San Cayetano (San Gaetano da Thiene) si trova nel quartiere Liniers di Buenos Aires, zona periferica della città. Ogni anno, il 7 agosto, nella memoria liturgica della morte del Santo, migliaia di fedeli si mettono in fila per passare davanti alla statuetta di San Cayetano, baciare il vetro della piccola nicchia che la contiene e farsi il segno della croce. La fila si snoda attraverso 15 strade della città e dura tutto il giorno. L’attesa può durare anche 10 ore. Ogni ora, nel Santuario, viene celebrata la Santa Messa. La celebrazione principale è quella delle ore 11.00.

San Gaetano e Papa Francesco

Come Arcivescovo di Buenos Aires, l’allora Cardinale Bergoglio presiedeva la celebrazione nella Festa di San Cayetano e, al termine della Messa, percorreva in senso inverso la fila dei fedeli per parlare con loro, ascoltare le loro storie e benedire i bambini. Nel 2013, anno della sua elezione al Soglio Pontificio, Papa Francesco ha inviato un videomessaggio ai fedeli di Buenos Aires per il 7 agosto. “Come tutti gli anni, dopo aver percorso la fila, parlo con voi. Questa volta, la fila l’ho percorsa con il cuore - diceva il Pontefice sette anni fa - Sono un pochino lontano e non posso condividere con voi questo momento così bello (…) Con Gesù e San Gaetano, andiamo incontro ai più bisognosi! Ciò che Gesù ci insegna, innanzitutto, è incontrarsi e, incontrando, aiutare. Dobbiamo saperci incontrare. Dobbiamo edificare, creare, costruire una cultura dell’incontro”.

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07 agosto 2020, 08:00